Sardegna

A S. Sperate tre giornate con Sant'Arte nel segno di Sciola

Festival di arti visive e performative nel "Paese Museo"

Redazione Ansa

A San Sperate rivive lo spirito del suo cittadino più illustre, Pinuccio Sciola. Il "Paese Museo" accoglie dal 23 al 25 luglio la quarta edizione di Sant'Arte, Festival di arti visive e performative nato su un' idea dell' artista delle pietre sonore scomparso cinque anni fa.
    Tre giornate, sul tema Arte-Terra. Organizzato dalla Fondazione Sciola, "il festival persegue il suo carattere di processo creativo inclusivo e nel segno dello stretto legame con il territorio, come nella visione dell'arte che aveva caratterizzato la sua vita e la sua opera", sottolinea la direttrice artistica Maria Sciola, figlia del grande scultore.
    Il numero dei posti è limitato. La prenotazione è obbligatoria.
    Si interroga sugli scenari del "post pandemia", Innesti, progetto sociale curato dalla Fondazione. L'accessibilità culturale e artistica per il superamento delle disabilità sensoriali e psichiche verrà affrontato il 24 alle 18, 30 nell' incontro "Giardino sonoro, un unicum artistico di inclusività, assieme a Federica Collu (Associazione PS Museum), Antonio Pintori (CRS4), Andrea Socrati (Museo Tattile Omero), Maria Paola Casula (Inmediazione) e Marco Granata, Fondazione Peter Pan.
    Due i laboratori per bambine e bambini. Il 23 alle 17, sarà inaugurata "Earth": gli artisti Mauro Rizzo, Daniele Bosica, Maria Jole Serreli e Simone Lumini in dialogo con Il Giardino Sonoro, non solo scenografia ma una vera e propria galleria d'arte all'aperto. Note jazz e soul alle 22 con Francesca Corrias & Sunflowers. Tra gli appuntamenti il 24 alle 20:30: Fogu modhu, improvvisazione di suoni e danza nel momento di passaggio dal giorno alla notte, con Giulia Cannas e con il Sound Engineer e Sound Designer Guido Tattoni, Direttore di NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.
    Il 25 mattina saranno presentati I quaderni della Fondazione, nuovo progetto editoriale a cura di Francesco Galli e Fondazione Sciola. Focus poi su Pinuccio Sciola l'insegnante, il maestro, l'uomo, incontro di artisti allievi di Sciola, in dialogo con Maria Sciola e Gian Leonardo Viglino. Alle 16,30 sarà protagonista il giornalista Beppe Severgnini con un omaggio a Pinuccio Sciola dal titolo "La mia pietra guardiana".
   

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