Sardegna

"Furbetti vaccini" a Oristano, per Gip reati insussistenti

La giudice respinge richiesta di sospensione di 3 medici

Redazione Ansa

La giudice delle indagini preliminari del tribunale di Oristano, Silvia Palmas, ha respinto la richiesta della Procura di sospendere dall'esercizio dei pubblici uffici i tre medici vaccinatori indagati per i reati di peculato e abuso d'ufficio. Secondo l'accusa, tra febbraio e marzo di quest'anno avrebbero somministrato dosi di vaccino a chi in quella fase non ne aveva diritto: parenti e amici di tutte le fasce di età. Restano dunque al lavoro Peppinetto Figus, direttore del distretto socio sanitario di Oristano, Salvatore Piredda e Clelia Peddio, entrambi referenti del punto vaccinale territoriale istituito presso il poliambulatorio della Assl in via Pini a Oristano.
    Nella sua ordinanza di rigetto la giudice osserva "l'insussistenza dei reati ipotizzati", dichiarando "inutilizzabili le dichiarazioni rese nel corso delle indagini dai beneficiari dei vaccini illegittimamente inoculati".
    Inoltre, dal racconto della responsabile della campagna vaccinale della Assl di Oristano risulta che "la campagna sia stata gestita secondo i programmi e con i risultati auspicati", si legge ancora nell'ordinanza.
    In sostanza, secondo la gip i vaccini somministrati illecitamente non avrebbero avuto alcun impatto negativo sul ritmo delle inoculazioni previste in quel periodo. Stando a quanto avrebbero dichiarato gli indagati, le somministrazioni sotto inchiesta hanno riguardato solo dosi di vaccino eccedente: senza inoculazioni in tempi molto stretti - da qui le telefonate a parenti e amici - le fiale sarebbero state gettate.

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