Sardegna

Malamovida a Olbia, coprifuoco per le rivendite di alcolici

E stop a consumo in strada, pugno di ferro Nizzi contro le risse

Redazione Ansa

Per arginare l'escalation di violenza giovanile a Olbia, il sindaco Settimo Nizzi usa il pugno di ferro. Dopo ave incontrato Prefetto e forze dell'ordine, ha firmato un'ordinanza che impone la chiusura dalle 21 alle 7 di tutti gli esercizi commerciali in cui sia possibile acquistare bevande alcoliche, dato che l'uso di alcol è strettamente connesso con gli episodi che si sono registrati in città le scorse settimane, nel centro cittadino, specie nelle piazze e nelle vie già teatro di risse e aggressioni.

"Metteremo in moto tutte le energie possibili per far fronte alla pericolosa radice che investe una piccola parte delle nuove generazioni e che è sfociata, le scorse settimane, negli incresciosi atti di violenza che hanno interessato alcuni giovanissimi", aveva annunciato il sindaco. E così è stato. "Da oggi c'è il divieto assoluto di consumo di alcolici nelle pubbliche vie e nelle pubbliche piazze", annuncia.

"Per venire incontro alle esigenze dei commercianti dell'area interessata dal provvedimento, gli esercizi potranno restare aperti fino alle 21 - prosegue - ma nella stessa zona il consumo e la somministrazione di alcolici sono consentiti solo nei locali pubblici e nelle loro aree esterne, autorizzate all'occupazione di suolo pubblico". Il sindaco preannuncia anche controlli serrati. "Saremo inflessibili con chi violerà l'ordinanza o venderà alcolici ai minorenni - assicura - Olbia è sicura e ospitale, rifiutiamo che per colpa di pochi questa realtà sia disturbata".
   

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