Sardegna

Ambientalisti, chiosco tra dune a Buggerru? Non si può fare

Il Grig denuncia, "c'è habitat naturale super tutelato"

Redazione Ansa

Un chiosco tra le dune della spiaggia di San Nicolò, sulla costa di Buggerru, contestato dagli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico (Grig), convinti che questo tipo di habitat naturale debba essere lasciato così com'è. "E' sempre vietata la sosta o l'occupazione, ancorché temporanea, il calpestio delle dune e della relativa vegetazione", ricorda l'associazione citando un'odinanza regionale e segnalando che "nelle dune indicate con appositi segnali è interdetto il transito e l'attraversamento".

L'area, sottolinea ancora il Grig, è tutelata con specifico vincolo paesaggistico, mentre la fascia dei metri 300 dalla battigia marina, le spiagge e i compendi sabbiosi sono tutelati con specifico vincolo di conservazione integrale. Gli ambientalisti aggiungono che di mezzo ci sono anche un sito di importanza comunitaria, Sic, e una zona speciale di conservazione, Zsc.

L'associazione ha inoltrato un'istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per verificare l'esistenza delle necessaria autorizzazioni amministrative. Coinvolti i ministeri della Transizione Ecologica e della Cultura, la Regione Sardegna, il Comune di Buggerru, la Capitaneria di Porto di Cagliari, i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale, la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Cagliari, il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
   

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