Sardegna

Rifiuti: Tari giù per case ed esercizi commerciali Cagliari

Risparmi sino al 23% per famiglie e anche del 55% per attività

Redazione Ansa

Giù la Tari a Cagliari per la pandemia. Soprattutto per le attività commerciali rimaste chiuse o che hanno dovuto subire lunghi stop a causa delle restrizioni da Covid. Si va dalle esenzioni totali per discoteche, agenzie di viaggio o parchi giochi. Sino al risparmio per le utenze domestiche che può andare, rispetto all'anno scorso, dal 2 al 23%.

"Potrebbero esserci ulteriori riduzioni per le utenze domestiche sulla base dell'Isee - ha aggiunto il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu -. Bisogna dire che siano in una situazione molto particolare e che riuscire ad approvare le tariffe entro il 30 giugno è quasi un miracolo". La manovra per gli sconti comporta un intervento del Comune di otto milioni comprese le risorse dello scorso anno. Per le utenze domestiche con 26 conferimenti il risparmio può arrivare sino al 23%. La tabella fornita dal Comune dice che per una casa da 50 metri quadri e tre componenti la tariffa passa da 306 a 254 euro. Per 80 metri quadri invece si passa da 417 euro a 339. Per un appartamento da 110 metri quadri si passa da 477 a 404 euro. Mentre con 52 conferimenti le tariffe dovrebbero rimanere sostanzialmente invariate.

Più sostanziosa la riduzione delle utenze non domestiche perché si tiene conto anche del fatto che si è ridotta - per le chiusure forzate - anche la produzione di spazzatura. La riduzione minima è del 10%. E si arriva al 55% per le categorie che hanno subito più danni come, ad esempio, palestre cinema, negozi abbigliamento, birrerie, parrucchieri, estetiste. "Tari virtuale - ha rimarcato il sindaco - per chi durante la pandemia è stato proprio costretto a chiudere senza incassare un euro".
   

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