Sardegna

Ogni euro investito in spettacoli ne produce tre

Primo report su settore, "Regione sblocchi altri 2mln di fondi"

Redazione Ansa

DI STEFANO AMBU

Ogni euro di investimento della Regione su concerti ed eventi genera un ricavo diretto di quasi 3 euro e le ricadute sul territorio sono da 6 a 8 volte superiori, per un totale tra i 30 e I 45 milioni di euro. È quanto emerge dal rapporto 2019, il primo studio sul settore nell'Isola, stilato dal Coordinamento unitario dello spettacolo dal vivo della Sardegna che raggruppa 94 imprese culturali, quasi l'80% della totalità dei 124 organismi, riconosciute dalla Regione come operatori professionali. Per il 2021, nel bilancio regionale approvato in forma tecnica nel mese di febbraio, sono stati stanziati 7 milioni di euro per lo svolgimento nell'Isola di concerti, spettacoli teatrali e di danza.

Negli ultimi 10 anni, denuncia il Coordinamento, il contributo della Regione ha visto una progressiva riduzione: nel 2011 ammontava a circa 11 milioni di euro, nel 2019, anno di riferimento dello studio, l'investimento è stato di circa 8 milioni, lo 0,08% di un bilancio complessivo di circa 9,5 miliardi, mentre l'incidenza del settore dello spettacolo (riferita ai soli 124 organismi oggetto della ricerca) sul Pil complessivo della Sardegna è stata nello stesso anno pari allo 0,19%.

"In considerazione dei dati inaspettati rappresentati dal nostro settore e dell'importanza dell'investimento in cultura, tanto più in un momento in cui per tutto il Paese è fondamentale puntare alla ripartenza sociale ed economica, chiediamo alla Regione nell'imminente assestamento di bilancio, di integrare con almeno 2 milioni di euro aggiuntivi le risorse da destinare all'art.56 per il 2021 - spiegano i rappresentanti del Coordinamento Marco Benoni, Vincenzo De Rosa e Monica Pistidda - Ricordiamo che gli effetti della pandemia hanno causato quasi l'azzeramento dei ricavi per le attività di spettacolo e per ripartire è necessario un sostegno straordinario che in questo caso assume il significato di un vero investimento".

Dai dati del mercato del lavoro in Sardegna, nel terzo trimestre 2019 risulta un totale di 4.203 lavoratori impegnati nel settore: 303 a tempo indeterminato, 1103 a tempo determinato, 2.797 autonomi, una media per operatore di 34 unità lavorative (2,5 lavoratori a tempo indeterminato, 9 a tempo determinato e 22,5 autonomi). Più di 2 milioni di euro, cioè il 26,48% del contributo regionale, torna nelle casse dell'erario sotto forma di oneri sociali e contributi.

A fronte di un investimento regionale di 8 milioni, una delle risultanze più significative dello studio è quella sulla produttività diretta: per ogni euro di contributo i ricavi degli operatori del settore finanziati sono pari a 2,83 euro. Ammonta invece a poco più di 23 milioni di euro il totale complessivo dei ricavi nel 2019, che comprende il contributo regionale di 8 milioni 223 mila euro, le somme dai biglietti e dalla vendita degli spettacoli (6 milioni 587 mila euro), contributi e sponsor privati (1.794 milioni), altri contributi della Regione e nazionali (3.786 milioni) e contributi degli enti locali sardi (1.830 milioni).
  
   

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