Sardegna

Una barca a vela per la navigazione autonoma dei disabili

Nasce a Cagliari il progetto Ingegnamoci

Redazione Ansa

 L'inclusione sociale, le pari opportunità e la promozione della cultura territorio, sono alla base del progetto Ingegnamoci, presentato nella sede della Lega Navale a Marina Piccola. Obiettivo del progetto la realizzazione di un'imbarcazione che consente alle persone disabili la navigazione a vela in piena autonomia e che verrà messa a disposizione delle associazioni.

"Questa iniziativa testimonia quanto questi temi siano sentiti nella nostra città - afferma il sindaco Paolo Truzzu - così come sia forte la volontà di costruire una società inclusiva. In questi mesi Cagliari ha ospitato la Nazionale paralimpica, che si è allenata nelle acque del canale di Terramaini, in vista delle Olimpiadi di Tokio e questo testimonia anche della capacità del nostro sistema città di osptitare eventi importanti per la presenza di strutture qualificate". Il progetto Ingegnamoci è promosso dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Cagliari e dall'associazione ICS (Ingegneri Cultura e Sport), assieme allo sponsor Valsir e alla Lega Navale Italiana Sezione di Cagliari.

"Siamo molto attenti al tema dell'inclusione sociale con tutte le attività che riguardano il mare - prosegue l'assessore alle Politiche del mare Alessandro Guarracino - Abbiamo anche presentato una richiesta di finanziamento per la realizzazione di postazioni a mare dedicate ai disabili lungo tutto il litorale del Poetto. Un progetto che è frutto del lavoro congiunto con l'assessore alle Poliitche sociali Viviana Lantini. Cagliari ha tutte le carte in regola per diventare un polo internazionale della vela". Nel corso della serata è stata varata la Freedom, barca biposto della classe paralimpica Hansa 303, riconosciuta dalla federazione internazionale della vela Word Sailing e ampiamente diffusa in tutto il mondo.

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