Cagliari ospita per tre giorni, da giovedì 17 a sabato 20 giugno, Medcom 2020+1, la sesta conferenza mondiale su Media e Comunicazione che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso anno, sempre nel capoluogo sardo, ma era saltata causa Covid e posticipata al 2021. Il congresso sarà tutto online e riunirà i più importanti studiosi della comunicazione e professionisti di tutto il mondo: sul tavolo undici temi che fanno da sfondo al filo conduttore del congresso, "Comunicazione, digital media e futuro: nuovi scenari e cambiamenti".
La conferenza è organizzata dall'International Institute for Knowledge Management (TIIKM), insieme all'Università e all'Aou di Cagliari, e all'ateneo Tor Vergata di Roma. Tre i coordinatori: Elisabetta Gola, pro rettrice alla Comunicazione e immagine dell'Università di Cagliari, Fabrizio Meloni, responsabile Comunicazione e Relazioni esterne dell'Azienda ospedaliero-universitario del capologuo e Andrea Volterrani, sociologo, docente di Processi culturali e comunicativi dell'Università di Roma Tor Vergata. Alla cerimonia inaugurale è prevista la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione Sardegna Christian Solinas, del direttore generale della Fondazione di Sardegna, Carlo Mannoni, dei rettori Francesco Mola (Cagliari) e Orazio Schillaci (Tor Vergata) e della presidente del Corecom Sardegna Susi Ronchi.
L'Italia e la Sardegna sono lo scenario di un dibattito il cui tema centrale è comunicazione e cambiamenti culturali, con particolare attenzione alla comunicazione sociale, alla salute e alla comunicazione non discriminatoria. Spazio poi alle mutazioni in corso nel modo di fare informazione ed editoria. Sono coinvolti professionisti della comunicazione, studiosi, ricercatori.
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