Sardegna

Cantina Bentu Luna lancia Mari per i 40 anni Doc Mandrolisai

Prodotto da vecchie vigne nelle tenute di Gabriele Moratti

Redazione Ansa

Bentu Luna dà vita a Mari, il Mandrolisai Doc prodotto da vecchie vigne di età tra i 35 e i 70 anni, per celebrare il 40esimo anniversario della denominazione.
    L'azienda di Gabriele Moratti, con sedi a Neoneli (Oristano) e a Meana (Nuoro), si distingue sul panorama nazionale per basare la propria produzione esclusivamente su vecchi vigneti, che vanno da un minimo di 35 fino ai 115 anni di età. La tenuta si è affidata al giudizio e alla professionalità di Sofia Carta per raccontare al meglio il suo vino. Carta è sommelier responsabile della cantina all'interno del Forte Village di Santa Margherita di Pula (Cagliari), che da oltre vent'anni si aggiudica i World Travel Awards, e su Sky è il volto enologico della Sardegna.
    "Mari si presenta luminoso, un rubino deciso nella trama e porpora nelle estremità. Il giro di calice è ricco e lascia presagire una beva non casuale. Del resto la lavorazione attenta, sia in vigna che in cantina, è scritta nel suo meraviglioso vestito. L'archetto stretto e lento racconta di un terroir unico in Sardegna, nelle sue escursioni termiche, nella sua impronta storica, nelle sue vigne sagge e nella grande tradizione vitivinicola che la distingue". Mari nasce da uve di Bovale sardo, Cannonau e Monica raccolte nella prima decade di ottobre. Dopo una lenta e accurata diraspatura del grappolo prende avvio la fermentazione con piede spontaneo. La fermentazione è un lungo e articolato processo che richiede diversi interventi manuali e un'attenzione quotidiana e scientifica per mantenere le caratteristiche di genuinità, pulizia e precisione nel vino. Mari viene imbottigliato dopo un periodo di affinamento finalizzato unicamente al raggiungimento dell'espressione migliore e più equilibrata di questo vino.
    La denominazione Mandrolisai Doc è nata il 6 giugno del 1981, comprende i vini rossi e rosati delle zone collinari della Sardegna centrale, oggi prodotti da venticinque aziende vitivinicole. La produzione si basa sui tre principali vitigni sardi: Monica, Cannonau e Bovale. Quest'ultima è la varietà più rappresentativa e per disciplinare dev'essere presente per almeno il 35%.

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