Sardegna

Ambiente e innovazione, storica alleanza nel nord Sardegna

Con il progetto Position Paper coinvolte 55mila imprese

Redazione Ansa

 Nord ovest e nord est Sardegna si alleano in nome dell'innovazione, della semplificazione e della sostenibilità. Lo fanno attraverso un patto di ferro stabilito dal sistema economico e che rappresenta a suo modo un fatto storico, trattandosi della collaborazione tra territori spesso in competizione. La crisi pandemica e la sensibile perdita di terreno rispetto ad aree che vanno a tutt'altra velocità, a iniziare dalla Città Metropolitana di Cagliari, hanno imposto un cambio di prospettiva che ha portato la Camera di Commercio del nord Sardegna a radunare allo stesso tavolo i due Concorzi industriali provinciali, i due Tavoli delle associazioni di categoria, il sistema camerale nelle sue differenti diramazioni e le organizzazioni sindacali.

Il patto è al momento un'idea embrionale, un'enunciazione di principi che delimita il perimetro di azioni da concertare per "promuovere la cultura d'impresa, far sì che il turismo diventi davvero una leva di sviluppo, supportare la competitività del sistema territoriale sui mercati nazionale e internazionale, investire sulla transizione digitale e ambientale e sullo sviluppo rurale", come recita il Position Paper, il documento presentato oggi dal presidente della Camera di Commercio, Stefano Visconti, dalla sua vice, Maria Amelia Lai, da Gianni Sarti e Valerio Scanu, presidenti di Cipnes e Cips, da Battista Cualbu e Federico Fadda per i Tavoli delle associazioni datoriali e da Pierluigi Ledda per i sindacati.

Il Position Paper coinvolge un'area in cui operano oltre 55mila imprese, pari al 32% del tessuto produttivo sardo. "Andare insieme è una necessità ma anche un cambio di visione che può davvero rappresentare un cambio di passo", è stato detto oggi a proposito dell'accordo ispirato alle linee guida della programmazione comunitaria 2021-2027 e dal Recovery Fund.

   

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