Sardegna

Cinema: la Regione investe nel settore, pronti 4 mln di euro

Solinas, grande schermo decisivo per promozione Isola nel mondo

Redazione Ansa

Quasi 4 milioni di euro sono stati destinati allo sviluppo del cinema in Sardegna, in base ad una delibera approvata dalla Giunta. Il programma 2021 di ripartizione della spesa vede una parte delle risorse, pari a 625 mila euro, già impegnata. Altri 880 mila euro andranno al bando per la promozione della cultura cinematografica, mentre 400 mila euro verranno impegnati per l'esercizio cinematografico quale incoraggiamento alla ripresa e in considerazione delle spese sostenute durante i periodi di chiusura dovuti alla pandemia ed ai mancati incassi.
    In una successiva delibera verrà approvato il nuovo Atto di indirizzo amministrativo recante criteri applicativi per fronteggiare l'emergenza da Covid-19, tenendo conto, anche per quest'anno, delle richieste avanzate dal comparto. Con l'intento di incoraggiare gli autori esordienti, una quota dello stanziamento del 2021, pari a 210 mila euro, viene destinato ai lungometraggi per finanziare opere prime, ovvero, film realizzati da un regista esordiente che non abbia mai diretto, né singolarmente né unitamente ad altro regista, alcun lungometraggio che sia stato distribuito nelle sale cinematografiche.
    "Il cinema è uno strumento di fondamentale importanza per la promozione della Sardegna nel mondo, un canale artistico e culturale che intendiamo potenziare per valorizzare non solo le nostre bellezze ambientali, ma anche l'immenso patrimonio archeologico lasciatoci della civiltà nuragica", dice il governatore Christian Solinas.
    "Con la concessione di contributi ad organismi pubblici e privati - spiega poi l'assessore alla Cultura Andrea Biancareddu - ci prefiggiamo l'obiettivo di incentivare la produzione in Sardegna, sostenere la distribuzione di opere riguardanti l'Isola, promuovere le attività culturali, dare impulso all'attività di associazioni e circoli del cinema, favorire la formazione, assicurare l'acquisizione, conservazione, fruizione e diffusione del materiale audiovisivo per fini culturali ed educativi e, inoltre, stimolare lo studio, la ricerca e la sperimentazione nell'ambito del cinema e degli audiovisivi".

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