Sardegna

Air Italy: in salita compagnia regionale, pressing per Cig

Solinas in videoconferenza con i sindacati di categoria

Redazione Ansa

Pressioni sul Governo e liquidatori per garantire una proroga della cassa integrazione ai lavoratori Air Italy, almeno per tutto il 2021, e avanti insieme alla ricerca della soluzione ideale per far nascere una compagnia aerea "regional" cui possano essere affidati i collegamenti in continuità fra la Sardegna e la Penisola. e il continente. Si è concluso con questi impegni l'incontro in videoconferenza tra il governatore Christian Solinas e i rappresentanti sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporto aereo.

Il presidente della Regione, riferiscono le sigle, si è impegnato a contattare entro domani il ministro dello Sviluppo economico, Giorgetti, in merito all'applicazione della cassa integrazione in deroga e i liquidatori per convincerli a utilizzare gli ammortizzatori sociali, congelando così il licenziamento collettivo di 1.383 dipendenti che dovrebbe scattare il 1° luglio prossimo. Riguardo alla creazione di una compagnia di bandiera regionale in grado di ricollocare al lavoro i circa 500 dipendenti sardi di Air Italy, punto su cui insistono i sindacati, Solinas ha evidenziato che esistono enormi difficoltà a livello di normativa europea.

"La scadenza ormai imminente della cassa integrazione e il rischio elevato del licenziamento dei 1.383 lavoratori Air Italy impone azioni incisive e urgenti per la salvaguardia dei posti di lavoro", commentano i segretari territoriali Gianluca Langiu (Fit Cisl Gallura), Elisabetta Manca (Uiltrasporti Nord Sardegna) e Nicola Contini (Ugl). "Ribadiamo la necessità che la nostra Regione si doti di quell'infrastruttura aerea che consenta ai sardi il diritto alla mobilità, fortemente a rischio - spiegano - per interpretazioni della Commissione europea che non tengono adeguatamente in considerazione le necessità di uno sviluppo economico cosi svantaggiato come quello della nostra Isola".

Sulla stessa linea anche il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, e il segretario della Gallura, Sergio Prontu, che restano tuttavia più scettici sulla compagnia regionale: "Le parole del presidente confermano che la normativa dell'Unione Europea, almeno sino a oggi, restringe l'arco di manovra in merito alla continuità territoriale aerea da e per la Sardegna - dicono - A noi interessa che vengano salvaguardati i livelli occupazionali ed un know how costruito in oltre 60 anni".
   

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