Sardegna

Zedda (Progressisti) propone una commissione Anticorruzione

"Sistema economico fragile è terreno fertile per infiltrazioni"

Redazione Ansa

A causa dell'emergenza sanitaria il sistema economico della Sardegna è diventato fragile e c'è il rischio che diventi terreno fertile per le infiltrazioni delle organizzazioni criminali. Per scongiurare quest'eventualità, per il consigliere dei Progressisti Massimo Zedda è necessario istituire una commissione Anticorruzione. L'ex sindaco di Cagliari ha appena depositato una proposta di legge ad hoc: "L'istituzione della Commissione, già esistente e funzionante con modalità simili nella maggior parte delle altre regioni italiane, ha l'obiettivo di favorire la conoscenza e il contrasto dei fenomeni corruttivi e criminali".

Infatti, "anche nella nostra Isola, che pure è sempre stata una Regione in cui la presenza della criminalità organizzata di tipo mafioso non ha mai trovato terreno fertile, iniziano a emergere segnali di attività da parte delle organizzazioni criminali nel tessuto economico". Zedda cita i dati pubblicati dal ministero dell'Interno che mostrano un incremento delle interdittive antimafia passate da zero nel 2019 a 8 nel 2020.

Tra i compiti della commissione c'è quello di vigilare e indagare sulle attività dell'amministrazione regionale e degli enti sottoposti al suo controllo, sulla regolarità delle procedure e sulla destinazione dei finanziamenti erogati dalla pubblica amministrazione e dagli enti sottoposti al suo controllo, sulle procedure di affidamento e assegnazione degli appalti. Dell'organo fanno parte tredici consiglieri indicati dai capigruppo al presidente dell'Assemblea. L'opportunità di istituire la commissione è stata richiamata anche dal capogruppo dei Progressisti Francesco Agus: "il nostro sistema economico è fragile, rischia di diventare il terreno di caccia di tutte le mafie europee, per questo sosteniamo la proposta di Zedda".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it