Sardegna

Sa Die: Pais, dal passato lezione per combattere la pandemia

"Dobbiamo essere uniti per puntare su un'Isola moderna"

Redazione Ansa

 "La cacciata dei piemontesi dalla Sardegna nel 1794 ci insegna che solo uniti si vincono le battaglie, e oggi più che mai l'Isola ha bisogno di tutti per vincere contro l'emergenza sanitaria ed economica". Il presidente del Consiglio regionale Michele Pais dà il via, così, alle celebrazioni di Sa Die de sa Sardigna, la festività istituita nel 1994 per ricordare la sommossa dei Vespri sardi di duecento anni prima.

Dopo il massimo rappresentante dell'Assemblea prenderanno la parola Antonello Angioni, rappresentante del Comitato Sa Die, i capigruppo, mentre chiuderà i lavori il presidente della Regione Christian Solinas dopo che i Tazenda avranno cantato "Procurade 'e moderare". Secondo Pais quella di oggi è "un'opportunità per riflettere sulla situazione economico-sociale, il momento che viviamo è drammatico e oggi dobbiamo essere uniti per puntare su un'Isola moderna, sempre più vicina ai cittadini".

Il presidente ha ringraziato tutti coloro che lavorano e hanno lavorato in prima linea combattendo la pandemia e mettendo a rischio la propria vita, e al termine ha invitato tutti i sardi ad "ascoltare la scienza e ricevere il vaccino anti-Covid" "La ricorrenza di oggi - ha concluso - ci ricorda chi siamo e ci aiuta a pensare alla Sardegna che vogliamo. Il passato sia una lezione".
   

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