(ANSA) - CAGLIARI, 28 APR - Nasce una sinergia
Sardegna-Piemonte attorno al progetto "Vis à Vis". Lo studio
punta a mettere in evidenza la relazione tra disturbi visivi e
autismo, "una comorbidità che ha effetti deleteri su chi soffre
di entrambi i disturbi", ha sottolineato Roberto Pili,
presidente di Ierfop - Istituto europeo ricerca formazione ed
orientamento professionale - che ha dato vita al progetto
assieme a Pericle Farris, presidente di Apri Servizi di Torino
(Associazione pro retinopatici ediIpovedenti) con la
collaborazione scientifica del gruppo di ricerca del
Dipartimento di Pedagogia dell'Università di Cagliari, guidato
da Donatella Petretto.
Il progetto, con le sue finalità, è stato presentato nel
corso di un webinar che ha messo a confronto esperti e
ricercatori e a cui hanno contributo gli assessori regionali
alle Politiche Sociali della Sardegna, Mario Nieddu, che ha
inviato un messaggio, e del Piemonte, Chiara Caucino, tra i
parcteipanti. I due assessorati hanno garantito un impegno a
sostegno del progetto. "Avere una diagnosi di sviluppo
tempestiva e corretta è decisivo - ha chiarito Pili - per i
tanti bambini colpiti sia dai disturbi visivi che da quelli
dello spettro acustico (Avsi) per poter programmare gli
interventi educativi e abilitativi in grado di consentire un
possibile recupero".
Il progetto mira a superare le difficoltà diagnostiche per
arrivare quanto più precocemente possibile a un intervento
educativo-abilitativo utile a intervenire sugli aspetti causati
dal disturbo dello spettro autistico e aggravati o modificati
nelle sue manifestazioni di disturbo visivo, che colpisce ogni
anno in Italia circa 1.500 bambini. "Siamo soddisfatti per
avere registrato l'interesse delle cooperative del Terzo Settore
- ha sottolineato Pericle Farris - le prime a beneficiare dei
risultati del nostro lavoro". (ANSA).
Disturbi visivi e autismo, sinergia tra Sardegna e Piemonte
Anche le Regioni sostengono il progetto firmato Ierfop e Apri