(ANSA) - CAGLIARI, 26 APR - Terzultima sì. Ma insieme al
Benevento (e al Torino, che però deve giocare stasera e ha anche
una partita in meno). E lo scenario sembra ormai essere quello:
una corsa a due con i campani per evitare la retrocessione nelle
ultime cinque giornate.
Il Cagliari respira ma - come hanno detto allenatore e giocatori
- non deve rilassarsi. Domenica prossima Joao Pedro e compagni
giocano al "Maradona": una sfida che sino a qualche giornata fa
sembrava segnata. Ma che ora - dopo la rinascita rossoblù di
queste ultime tre gare - può essere affrontata con un altro
spirito. Il Cagliari affronterà la squadra di Gattuso (che lotta
per la Champions) senza lo squalificato Marin, uno dei più in
forma in questo momento. Ma ritroverà Nainggolan. Potrebbe
esserci anche l'ex Cragno. In caso di forfait del portiere
azzurro, Vicario ha dimostrato in quattro partite di poter stare
tra i pali anche in Serie A.
Ma la sfida che vale un grande pezzo di permanenza nella massima
serie sarà quella del 9 maggio a Benevento. Uno scontro diretto
che non prevede calcoli o mezze misure: per rimanere in A
bisogna vincere. Il Cagliari aveva perso la sfida (1-2) alla
Sardegna Arena con Di Francesco in panchina. La differenza reti
negli scontri diretti potrebbe essere colmata anche da una
semplice vittoria di misura. Perché nella classifica della
differenza reti generale il Cagliari è nettamente in vantaggio.
Tutto questo vale in caso di arrivo a pari punti all'ultima di
campionato. Poi il calendario per il Cagliari elenca Fiorentina,
Milan e Genoa. Con due partite in casa e una a Milano. Il
coefficiente di difficoltà delle gare con viola e rossoblù sarà
legato alla posizione in classifica delle due squadre al momento
della gara: soprattutto la partita con la Fiorentina sarà
verosimilmente uno scontro diretto per la salvezza. Il Milan -
se non ci dovesse essere un crollo del Napoli - molto
probabilmente avrà bisogno di vincere per raggiungere il
traguardo Champions. (ANSA).
Calcio: Cagliari, corsa-salvezza a due col Benevento
Scontro diretto il 9 maggio. Coinvolti anche Torino e Spezia