Sardegna

Nuova protesta ambulanti a Cagliari, furgoni in fila

Traffico in tilt in via Roma, "subito ristori e riaperture"

Redazione Ansa

Ancora furgoni e camioncini in fila in via Roma a Cagliari davanti al Consiglio regionale. È il secondo atto della protesta degli ambulanti e dei gostrai sardi che chiedono ristori e soprattutto una data certa di ripartenza di mercati e sagre per poter ricominciare a lavorare. Arriva però una doccia fredda: secondo quanto appreso dai rappresentanti dei promotori della manifestazione, queste due categorie non rientrerebbero tra quelle destinatarie dei contributi approvati dalla Regione, un pacchetto di 10 milioni sui 73 complessivi di ristori appena varati dall'Aula.

E chi protesta ha deciso per la linea dura. "Sino a quando non abbiamo garanzie da qui non c'è ne andiamo", assicurano. Quella di questa mattina è stata la replica della mobilitszione di lunedì scorso. Anche oggi camion in via Roma e ancora disagi al traffico. Poi bandiere, striscioni e interventi per chiedere lo sblocco di una situazione che, a causa delle restrizioni per contrastare l'avanzata del Covid, tiene fermi centinaia di lavoratori.

Questa volta però si apre uno spiraglio: a fine mattinata una delegazione ha incontrato il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i capogruppo di maggioranza e opposizione e l'assessore del Turismo Gianni Chessa. Massimo impegno da parte di tutti per risolvere almeno il problema dei ristori, mentre per quanto riguarda la data di ripartenza - è stato spiegato - bisogna sempre tenere conto delle direttive nazionali.

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