Sardegna

Porto turistico e centro termale, Comune Pula approva Puc

Previste tre grandi zone direttrici di sviluppo strategico

Redazione Ansa

Il Comune di Pula ha approvato il Puc. La nuova pianificazione urbana prevede tre grandi zone direttrici di sviluppo strategico per il territorio.
    Il porto turistico, il "Marina di Santa Vittoria" che potrà contenere 600 posti barca, sarà integrato con ricettività alberghiera e cantieri di manutenzione e rimessaggio. La sua localizzazione - spiega l'amministrazione comunale - assolve pienamente al principio di collegamento diretto col centro abitato che potrà rappresentare quello spirito di coesione territoriale che è alla base della visione politico e amministrativa della Giunta Medau.
    Il "Centro Turistico Sportivo" che sorgerà nella zona di Santa Margherita. Si tratta di un complesso sportivo multifunzionale, a cui faranno da corredo alberghi destinati a dar vita ad eventi di livello nazionale e internazionale allungando la cosiddetta stagione estiva con positivi effetti sull'occupazione.
    Infine il "Centro Termale Idroterapico" localizzato all'ingresso della prima porta di accesso di Pula, con alberghi, servizi sanitari e zona sportiva che costituirà una ricucitura urbana tra l'abitato di viale Marconi e il resto della cittadina.
    Questa iniziativa garantirà un'attività non più stagionale ma bensì annuale con le conseguenti ricadute positive.
    Il Puc si concentra anche sull'edilizia sociale, affinché le giovani coppie non siano costrette ad emigrare. Per far fronte a quest'esigenza è stata prevista una quota di edilizia sociale pari al 20%. Un occhio di riguardo anche ai piani di riqualificazione delle lottizzazioni della costa con messa a sistema di viabilità, parcheggi e aree attrezzate.
    "Siamo soddisfatti del lavoro complesso e straordinario che abbiamo fin ora compiuto - afferma la sindaca Carla Medau - le nostre scelte erano ben precise, equità ed equilibrio nella valorizzazione del territorio che significa mettere i privati cittadini, gli imprenditori, i portatori di interesse in condizione di cogliere le opportunità di queste trasformazioni urbanistiche in modo diffuso e concreto".

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