Sardegna

Vaccini:Sardegna indietro si attrezza,contatti con Figliuolo

Medici militari già mobilitati per estendere orari negli hub

Redazione Ansa

I contatti della Regione Sardegna con il generale Francesco Paolo Figliuolo sono costanti. Lo apprende l'ANSA da fonti vicine alla stessa struttura commissariale. Il generale è atteso in Calabria e in Sicilia e non si esclude che possa fare un sopralluogo anche in Sardegna. L'Isola arranca sulla somministrazione dei vaccini anti Covid ma non risulta una "sorvegliata speciale".

I dati però aggiornati a oggi parlano chiaro: Sardegna ancora ultima in Italia con il 71,5% di vaccini somministrati - 182.938 persone su 255.770 dosi arrivate - seguita dalla Calabria con il 72,6%. Il generale Figliuolo ha annunciato visite in tutte le Regioni per toccare con mano la situazione e verificare le criticità, soprattutto in quelle realtà dove la vaccinazione sta andando a rilento. Domani, giovedì 24, sarà in Calabria.

"La Sardegna - spiega intanto l'assessore della Sanità Mario Nieddu - è perfettamente in linea con le indicazioni del Governo sulla vaccinazione anti Covid". L'esponente della Giunta Solinas ricorda che "la Regione continua a conservare il 30% delle scorte, non possiamo permetterci di fare diversamente se vogliamo garantire la seconda dose". Altre Regioni più avanti per numero di vaccini somministrati non prendono le stesse precauzioni relative al mantenimento delle scorte. E, qualora fosse richiesto, annuncia Nieddu, "la Sardegna non sarà disposta a cedere le dosi che ha conservato".

Per quanto riguarda il ricorso ai medici militari nella campagna di vaccinazione, l'assessore chiarisce che si tratta degli stessi già impegnati nella campagna di screening e "ai quali - chiarisce - avevamo già chiesto la disponibilità in occasione della vaccinazione". Quanto agli orari di funzionamento dei quattro hub attualmente in funzione, l'ANSA apprende che l'Esercito deve ancora dare una risposta sulla sua collaborazione per garantire l'operatività sino a mezzanotte.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it