Sardegna

Vaccini:pressing studenti medicina per somministrazioni dosi

Sit-in martedì 16 in Consiglio, "vogliamo tornare nei reparti"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 12 MAR - "Il tirocinio nei reparti, momento cruciale e fondamentale per la nostra formazione, ha subito una brusca frenata d'arresto, di fatto ponendo un grave limite alla formazione sul campo di noi che saremo medici e professionisti/e sanitari/ie del domani". Lo dicono le rappresentanti e i rappresentanti della Facoltà di Medicina e Chirurgia di Reset UniCa che martedì 16, dalle 10, si ritroveranno in presidio davanti al Consiglio regionale per chiedere alla Regione che a tutto il personale specializzando, "così come alle studentesse e agli studenti tirocinanti, venga somministrato il vaccino in maniera prioritaria".
    "Abbiamo necessità di frequentare i reparti, vogliamo farlo perché preoccuparci della nostra educazione professionale è una nostra (e vostra!) precisa responsabilità - scrivono in una lettera aperta alla Giunta e al Consiglio - Perciò pretendiamo che sia rispettato il nostro diritto di poter svolgere il nostro lavoro o il nostro tirocinio in maniera sicura. In quasi tutte le altre regioni d'Italia, le vaccinazioni procedono spedite, mentre noi riceviamo la condanna dell'indifferenza".
    Gli studenti spiegano che nonostante le interlocuzioni avute "ad oggi questo impegno è stato disatteso, la nostra categoria non risulta iscritta in nessun calendario e nessuna programmazione, nonostante il Piano Vaccinale sardo parli di priorità al personale operante nei presidi ospedalieri. Oltre trecento specializzande/i e duemila studentesse e studenti di Cagliari, ancora, aspettano - osservano - Ma la situazione è pressoché identica nel resto dell'isola. La futura classe di lavoratrici e lavoratori della Sanità continua ad essere trattata come una scocciatura da evitare, senza la lungimiranza di venir coinvolta e tutelata, affinché sia pronta ad affrontare un tempo che giorno dopo giorno si dimostra sempre più incerto".
    (ANSA).
   

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