Sardegna

Nuova luce sui tesori d'Oriente del Museo Cardu

Cagliari, affidati nuovi lavori allo studioso Ruben Fais

Redazione Ansa

Museo di Arte Siamese di Cagliari: prende il via una nuova ricognizione del prezioso lascito del collezionista Stefano Cardu.
    I Musei Civici di Cagliari hanno affidato un nuovo lavoro di studi sui preziosi materiali conservati nei depositi a Ruben Fais, storico dell'arte orientalista, esperto dell'area indocinese, già curatore della collezione d'Arte Siamese nel 2007 e autore di numerose monografie e articoli sulla Collezione Cardu pubblicati nelle più prestigiose riviste di settore, incluso il "Journal of the Siam Society".
    Si tratta di 800 pezzi della Collezione d'Arte Siamese non esposti e scrupolosamente conservati e preservati. Inventariati dapprima con criteri pionieristici, a causa della quasi totale mancanza di bibliografia, i preziosi manufatti di rara bellezza e grande importanza storica e documentaria verranno ora catalogati con criteri scientifici alla luce delle più recenti scoperte.
    La collezione comprende medaglie commemorative di alcuni episodi avvenuti durante la presenza di Stefano Cardu a Bangkok sul finire del XIX secolo, testimonianze di vita e di morte di alcuni personaggi della corte reale. E poi ancora suppellettili siamesi in avorio, candelabri cinesi in bronzo, delicate pitture su carta, gioielli e, addirittura un pezzo raro, un ventaglio in seta ricamato in oro. Dopo l'ultima ricognizione effettuata nel 1998 in occasione dell'allestimento della mostra alla Cittadella dei Musei - tuttora visibile - i circa 800 pezzi custoditi nelle casse, studiati in maniera approfondita negli anni Settanta dal professor Fossati, ordinario di Storia dell'Arte Orientale all'Università di Genova, su incarico dell'allora direttore del museo Ugo Ugo, verranno ora riportati alla luce per le necessarie verifiche dello stato di conservazione. Da qui l'idea di dar vita a nuovi studi sulla Collezione d'Arte Siamese di Stefano Cardu. Il contenuto delle casse sarà valorizzato attraverso la rotazione degli oggetti man mano che procederà il lavoro, ogni mese fino a settembre 2021 per dare la possibilità al pubblico di conoscere ed approfondire uno dei capitoli più belli della storia della città scritto da un cagliaritano dalla vita affascinate e ricca di avventura nei primi del Novecento.
    Si parte lunedì 29 marzo con le medaglie e le monete.
   

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