Sardegna

Basket: Coppa Italia, una Dinamo in forma sogna il tris

Si gioca dall'11 al 14 a Milano contro Pesaro

Basket: Dinamo maglia candelieri (foto di Federica Senes)

Redazione Ansa

Sono passati esattamente sette anni - era il 9 febbraio 2014 - da quando la Dinamo Banco di Sardegna sollevò la sua prima Coppa Italia, battendo in finale Siena al Mediolanum Forum di Milano. Era la Dinamo dei cugini Travis e Drake Diener e di Meo Sacchetti, l'allenatore capace solo un anno dopo di replicare il successo contro l'Olimpia Milano al Palasport di Desio, completando un miracolo sportivo entrato nella storia grazie alla conquista del primo scudetto di Sassari e alla vittoria nella Supercoppa Italiana. Quel triplete riuscito a pochissime società fu l'atto di iscrizione della Dinamo al club delle grandi del basket nazionale. Tra due giorni il Banco di Sardegna, che nel frattempo è diventato il testimonial dell'isola e delle sue eccellenze culturali e produttive, tornerà nell'impianto milanese per tentare una nuova impresa. Sul piano tecnico lo farà in forza di una condizione psicofisica eccellente: la formazione allenata da coach Gianmarco Pozzecco è reduce da sette vittorie di fila in campionato ed è finalmente pronta per vedere all'opera Ethan Happ, il lungo ingaggiato da qualche settimana per sopperire alla partenza di Justin Tillman verso la Turchia.

Intanto l'ambiente e la società presieduta da Stefano Sardara si godono la crescita esponenziale del gruppo e la definitiva consacrazione di Marco Spissu, il play sardo, ormai punto fisso della Nazionale italiana di quel Meo Sacchetti che lo conosce sin da ragazzino, quando militava ancora nelle giovanili biancoblu. Nel quarto di finale - tra l'11 e il 14 febbraio a Milano - che opporrà Sassari a Pesaro, una delle formazioni più in forma del momento, la Dinamo si presenterà in campo con una speciale maglia celebrativa dedicata ai Candelieri, simbolo identitario di Sassari e uno degli eventi tradizionali più importanti della Sardegna.

Credere nel terzo trionfo in Coppa Italia, sebbene le favorite restino Milano, Bologna e Brindisi con Venezia, Reggio Emilia, Trieste e la stessa Pesaro pronte a stupire, non è un azzardo.

   

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