Sardegna

Danza, #Koi, video-performance in vista tour internazionale

Nel 2021 l'opera di Chiara Murru punta a girare il mondo "live"

Redazione Ansa

In attesa del tour internazionale, rimandato a causa della pandemia, "#Koi - Danzando Cantavamo" è diventato una video-performance. L'opera è ispirata ai danzatori delle stelle narrati dallo scrittore Sergio Atzeni, è stata scritta e diretta dall'attrice, regista e autrice teatrale Chiara Murru, prodotta dalla cooperativa Le Ragazze Terribili e finanziata dal bando IdentityLab2 della Regione Sardegna. Nel 2020 lo spettacolo avrebbe dovuto raggiungere il Portogallo, la Finlandia, la Germania e il Giappone. In attesa di sapere se nella seconda metà di quest'anno potrà girare il mondo, è diventato una video-performance che ne recupera integralmente la suggestione "live".

Pubblicata sul canale Youtube delle Ragazze Terribili, la clip riprende gli elementi che hanno caratterizzato lo spettacolo dal vivo, rappresentato dal 2015 nei principali siti archeologici dell'isola: le maschere, il tramonto, la musica e il paesaggio. L'opera nasce da un intenso lavoro di ricerca teatrale sulle maschere tradizionali dei Mamuthones di Mamoiada, realizzate da Franco Sale, proponendo un viaggio tra terra, acqua, aria e fuoco in cui i performer conducono lo spettatore in un rituale sospeso nel tempo. Un ruolo fondamentale lo hanno le musiche originali di Frantziscu Medda Arrogalla.

"La video-performance non è una versione per il web dell'opera, né uno spot - spiega Chiara Murru - La sua forma dal vivo resta tale perché gli elementi della messa in scena sono imprescindibili al rito: le maschere, il tramonto, la musica, il sito e soprattutto il pubblico - prosegue - abbiamo immaginato questo video come una promessa, un auspicio, per ciò che doveva essere e che sarà".

Per Le Ragazze Terribili la produzione di "#Koi - Danzando Cantavamo" rappresenta l'occasione per aprire nuovi mercati attraverso la promozione di un progetto a livello internazionale. "Speriamo di poter presto riprendere a rappresentare lo spettacolo dal vivo", racconta Barbara Vargiu, direttrice artistica della cooperativa. "È una grande occasione per far conoscere la Sardegna e un aspetto così profondo della sua cultura e identità". Il progetto è sostenuto della Regione Sardegna nell'ambito del bando IdentityLAB2 Por-Fesr 2014-2020.

La video-performance è diretta da Chiara Murru con la collaborazione di Laura Piras e Michele Ibba. Traduzioni a cura di Eleonora Marzani e Ilaria Tucci.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it