Sardegna

ANSA-IL-PUNTO/COVID: vaccinazioni, la Sardegna arranca

Non calano contagi, 189,ma su metà dei tamponi eseguiti in media

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 02 GEN - Mentre la Sardegna, dopo pochi giorni dall'inizio della campagna nazionale di vaccinazione, risulta tra le ultime regioni per numero di persone vaccinate - con meno del 2% delle dosi disponibili somministrate - si registrano ancora numeri alti di contagio del virus.
    Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale, infatti, sono stati rilevati 189 nuovi casi di positività, meno della giornata precedente, ma su meno della metà dei tamponi eseguiti, solo 1.496.
    Salgono così a 31.667 i casi complessivamente accertati dall'inizio dell'emergenza in Sardegna. Si registrano anche quattro decessi (755 in tutto): due uomini e due donne tra i 69 e gli 81 anni. Le vittime: tre residenti della provincia del Sud Sardegna e una della provincia di Sassari.
    Sono 479, invece, i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (dato invariato), mentre è di 41 (-1) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 16.152. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 13.925 (+177) pazienti guariti, più altri 315 guariti clinicamente.
    Intanto lunedì prossimo prende il via in 23 centri dell'Ogliastra la campagna di screening della Regione "Sardi e sicuri". Ma è polemica. Secondo la deputata ex M5s Mara Lapia (ora al Gruppo Misto) lo screening di massa rischia di essere uno strumento intempestivo e inefficace. ""Ora che tutto il mondo è impegnato nella vaccinazione anti Covid, la Regione con indubbio ritardo decide di basarsi su qualche slide del professor Crisanti per spiegare le forze in una campagna di screening su tutta la popolazione, ma di fatto manca un piano".
    Replica a stretto giro di posta il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Dario Giagoni: "L'on. Lapia, nonostante la presenza evanescente sui territori, di tanto in tanto come ogni fantasma che si rispetti batte un colpo sul tavolo della sciocca critica a priori, tipico elemento distintivo del Movimento 5 stelle che ha da poco abbandonato. Critica per partito preso".
    (ANSA).
   

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