Sardegna

Tirrenia: spiragli proroga Sardegna ma prenotazioni bloccate

Trattative serrate, stop traghetti scatterebbe da domani

Redazione Ansa

Ufficialmente nessuna novità, ma la trattativa tra Tirrenia-Cin e ministero dei Trasporti sulla proroga dei collegamenti da e per la Sardegna ieri sera è andata avanti per ore. Dalle prime indiscrezioni pare sia stata trovata la quadra per non lasciare la Sardegna isolata, almeno per quanto riguarda la parte meridionale, visto che le uniche tratte passeggeri tuttora in esercizio sono Civitavecchia-Olbia e Genova Porto Torres. Ma per ora regna l'incertezza e le prenotazioni sulle linee controverse sono bloccate.

Dopo lo stallo sullo stop annunciato dalla compagnia per l'1 dicembre e il successivo slittamento al 4 per effetto di una nota del Mit che aveva lasciato aperto uno spiraglio, ora si è in attesa del via libera ufficiale al prosieguo del servizio sino al 28 febbraio. E' questa infatti la data stabilita dalla legge per concludere le procedure della nuova gara per la continuità marittima da e per l'Isola e per il collegamento Termoli-Tremiti, anch'esso sul punto di fermarsi.

Il nuovo termine per il blocco dei collegamenti resta ancora fissato per domani, ma rispetto a lunedì scorso sembra esserci più ottimismo. Restano da verificare le condizioni entro le quali Tirrenia vorrà farsi carico del servizio: se avrà cioè le garanzie per effettuare tutti i collegamenti per i quali era stato annunciato lo stop dallo scorso 21 novembre (Genova-Olbia-Arbatax, Napoli-Cagliari, Cagliari-Palermo, Civitavecchia-Arbatax-Cagliari e Termoli-Tremiti) o se confermerà solo con alcune tratte - ad esempio la Civitavecchia-Arbatax-Cagliari e Termoli-Tremiti - dove permangono condizioni di fallimento di mercato e per le quali ci sarebbe un primo sostanziale via libera dalla Commissione Ue per la proroga in funzione della nuova gara internazionale.

Per le altre tratte infatti, come ha sottolineato il ministero, "sono in corso ulteriori approfondimenti per individuare il modello migliore di gestione delle esigenze di servizio pubblico". Infine resta confermata la data del 15 dicembre, giorno entro il quale il Mit invierà gli esiti definitivi dell'indagine sulle tratte alla Commissione Europea, all'Autorità di Regolazione dei Trasporti e all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
   

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