Sardegna

Covid: cure in casa riposo, "in 45 giorni virus sconfitto"

Erano 35 gli ospiti contagiati su 40 in struttura Sud Sardegna

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 30 NOV - Potenziamento del personale, terapie nella struttura, con un'assistena specifica ai pazienti positivi, sanificazione continua, e isolamento del personale impiegato in strutture alberghiere extra-ricettive per evitare inutili spostamenti e ottimizzando quindi le prestazioni professionali. Sono queste le armi vincenti che hanno permesso, dopo 45 giorni, di "sconfiggere il virus" nella casa di risposo "Monsignor Serci" di Nuraminis nel Sud Sardegna.
    Quaranta ospiti con un'età media di 87 anni, sette dipendenti e 35 anziani contagiati da Covid e tre donne decedute dopo il ricovero. Ora dopo 45 giorni da quella situazione, il virus non c'è più e si è registrato un solo decesso. Lo conferma Alessio Setti, direttore della cooperativa onlus Lago e Nuraghe che gestisce otto strutture nel territorio tra le quali quella di Nuraminis "Dopo 45 giorni, il risultato raggiunto ci dimostra che il sistema ha retto e che la rete territoriale è riuscita a rispondere alle necessità di assistenza sanitaria, nonostante l'aumento esponenziale dei contagi - spiega - Fin dal primo giorno abbiamo trasformato la nostra struttura in un vero è proprio centro Covid potenziandola di personale specializzato (operatori sociosanitari) e formandolo in itinere ad una assistenza specifica a pazienti positivi, così abbiamo evitato di saturare le strutture sanitarie regionali di 35 anziani pazienti".
    "Tutto questo è stato possibile grazie all'encomiabile lavoro di tutti i miei operatori socio sanitari a quello impagabile della mia assistente Barbara Ardau, ma soprattutto all'instancabile medico di base Luigi Atzeniche mai ha smesso di supportarci in questa lunga e delicata lotta al coronavirus - osserva Setti che ringranzia Potezione civile, Ats e Usca - Grazie a questo gran lavoro di concerto, per larga parte degli ospiti non è stato necessario ricorrere alle cure ospedaliere, in 45 giorni abbiamo avuto un solo decesso interno. La nostra esperienza dimostra che se gestito al meglio questo virus può essere combattuto anche dagli anziani". (ANSA).
   

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