Sardegna

Coop e sindacati, subito risposte per Rsa e anziani

Appello a responsabilità Regione, potenziare Usca e cure a casa

Redazione Ansa

Legacoop-Legacoopsociali, Federsolidarietà-Confcooperative e Agci-Solidarietà, Fp Cgil, Fp Cisl e Fp Uil sul piede di guerra per la gestione dell'emergenza coronavirus nelle strutture residenziali per anziani e nei servizi di assistenza domiciliare territoriali nell'Isola.

Sollecitano alla Regione "assunzione di responsabilità" su diverse questioni sollevate e che hanno come sensuenza la "tenuta del nostro sistema sociale, oltre che economico; ma anche l'opportunità di provare a ricostruire un patto solidale e di fiducia tra cittadini e istituzioni gravemente e ulteriormente compromesso dall'incertezza e dall'insicurezza che segna questa emergenza".

Le coop e le sigle sindacali manifestano la propria "insoddisfazione e forte preoccupazione circa la possibilità di dare tempestive risposte alle esigenze segnalate". In particolare sostengono che "servizi di supporto alle persone vittime di contagio da Covid19, seppure a domicilio, non possono essere destinatarie di prestazioni erogate dai servizi di assistenza domiciliare socio assistenziali, che non dispongono, per loro profilo, del personale adeguato a tale assistenza - scrivono in una nota - Si potenzino le Usca e i servizi di Cure Domiciliari Integrate, con particolare attenzione a dare copertura alle necessità delle persone più deboli e anziane ospitate nelle strutture per anziani o abitanti nel proprio domicilio".

  Coop e sindacati, inoltre, chiedono l'attivazione di "una diffusa e capillare azione di screening nei confronti degli operatori, delle operatrici e degli ospiti delle strutture residenziali, per anziani e non, anche richiedendo l'impegno diretto delle strutture e risorse umane del Ministero della Difesa, garantendo la periodicità dei controlli nell'arco del tempo sulla base dell'andamento epidemiologico". Inoltre vene sollecitata un'adeguata dotazione dei dispositivi di protezione individuale e il potenziamento della formazione e addestramento del personale, pubblico e privato, impegnato nei diversi punti della rete a fronteggiare l'emergenza.

Tra le questioni da pprofondire invece l'opportunità di mantenere o meno nelle comunità alloggio e le strutture integrate per anziani le persone che risultano positive al virus; "o se non sia necessario ripensare al potenziamento degli Hotel Covid sul territorio".
   

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