Sardegna

Calcio: il Cagliari va, può sognare l'Europa?

Classifica assestata e per la prima volta difesa imbattuta

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Cagliari a dieci punti: tre lunghezze sopra c'è la sesta posizione che vale i preliminari di Europa League. Mentre il terzultimo posto è a cinque punti. Più vicini al paradiso che all'inferno. Proiettando quanto raccolto nelle prime sette giornate al termine del campionato il Cagliari finirebbe - guardando la graduatoria dello scorso torneo - all'ottavo posto a 53-54 punti, lontano comunque dall'Europa. La possibilità di velocizzare l'andatura è legata ai margini di miglioramento che può avere una squadra che ha cambiato allenatore e schemi. Su questo punto Di Francesco è convinto che il Cagliari possa crescere ancora del cinquanta per cento. Il resto sono calcoli a tavolino: se questo miglioramento fosse applicato poi alla media punti il Cagliari diventerebbe davvero europeo. C'è poi il fattore Nainggolan. Il presidente Tommaso Giulini ieri intervenendo a Videolina, ha frenato su un possibile ritorno del Ninja a gennaio. Ma è presumibile che il numero uno si riferisse alle condizioni di vendita proposte alla fine del mercato estivo. Perché ora il prezzo sarebbe sicuramente più basso: Nainggolan all'Inter non ingrana e il Cagliari, anche grazie ai dieci punti raccolti, non è con l'acqua alla gola e può far capire all'Inter che, in fondo, il Cagliari sta bene anche così. Potrebbero essere le mosse di una partita a scacchi che si concluderebbe a gennaio. Intanto il Cagliari esce dalla "zona retrocessione" delle difese. È bastato tenere chiusa la porta per la prima volta - sabato con la Samp - per balzare al quartultimo posto (insieme al Genoa e allo Spezia) delle retroguardie più perforate: dietro ci sono Torino (16), Crotone (17) e Benevento (20). Ora c'è la Juventus. Ma prima ci sono anche due settimane di sosta: il Cagliari dovrà fare a meno per gli allenamenti di dodici giocatori chiamati in nazionale. Si riprende domani al centro sportivo di Assemini. A disposizione di Di Francesco 'soltanto' i portieri Aresti e Vicario, i difensori Klavan, Pisacane, Ceppitelli e Pajac, i centrocampisti Caligara e Oliva, gli attaccanti Joao Pedro, Pavoletti, Cerri, Simeone, Tramoni e Pereiro. Da valutare le condizioni di Faragò, fuori dalla lista dei convocati per la gara contro la Sampdoria per un infortunio. Da seguire anche il recupero di Pinna e Luvumbo.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it