Sardegna

Scuola: in Sardegna istituti semi-vuoti in attesa dad 100%

Dirigenti si organizzano con modalità 75% ma verrà estesa

Redazione Ansa

Via da domani alla didattica a distanza nelle scuole superiori della Sardegna. Al momento i dirigenti scolastici stanno comunicando le modalità di svolgimento della Dad al 75%, in attesa della firma della prossima ordinanza del governatore Solinas che potrebbe estenderla nell'Isola al 100 per cento. Parziale o totale, organizzare le lezioni da remoto non è un compito facile. Si procederà a rotazione: domani previsto l'ingresso di poche classi per istituto. Ma bisogna tenere conto delle regole e del monte orario della didattica in presenza, diverso da quello previsto per l'insegnamento a distanza.

Innanzitutto l'ingresso: il Dpcm prevede il via alle lezioni non prima delle 9 per consentire agli studenti di non prendere gli stessi bus di chi va al lavoro. Ma qualche scuola ha optato per l'inizio alle 8.30. Il liceo classico Dettori di Cagliari ha invece previsto la presenza di due corsi alla volta con una turnazione di 3 giorni consecutivi. Quanto alla didattica a distanza, il liceo ha fissato, secondo il piano approvato dal Collegio dei docenti, non più di venti ore settimanali da 60 minuti, pari a 30 collegamenti settimanali da 40 minuti. Quindi con 5 lezioni al giorno in collegamento per 6 giorni settimanali. Tra un collegamento e l'altro deve essere garantita una pausa di 15 minuti per salvaguardare la salute e il benessere sia degli insegnanti che degli studenti.

 Regole analoghe (ma in nome dell'autonomia ci possono essere diverse variabili) sono e saranno previste dalle altre scuole. Ai docenti potrà capitare di dover fare lezione sia in classe che in presenza. In quel caso potranno usufruire delle attrezzature della scuola.
   

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