Sardegna

Covid: c.destra Sardegna contro Dpcm su chiusure alle 18

"Non risolve emergenza sanitaria e aggrava quella economica"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 26 OTT - Centrodestra sardo compatto contro il Dpcm che chiude alle 18 bar e ristoranti. "Un decreto che non risolve l'emergenza sanitaria e aggrava quella economica", dichiara il deputato e coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci. "Dopo mesi di comitati scientifici, task force e conferenze stampa è sconcertante - denuncia - che l'unica ricetta del Governo sia un nuovo 'lockdown' che scarica sulle partite Iva tutta l'inerzia della politica". "Non è pensabile - spiega - che simili decisioni siano prese senza adottare preventivamente delle misure per garantire indennizzi adeguati a favore di chi è costretto a chiudere".
    Nelle prossime ore, annuncia Cappellacci, "presenterò un'interpellanza per sollecitare il Governo ad adottare misure immediate per soccorrere gli imprenditori che rischiano di vedere morire il frutto di anni di sacrifici". Alza la voce anche il consigliere regionale di Cambiamo! Udc, Antonello Peru: "le chiusure - avverte - metteranno al tappeto un intero comparto". Quello della somministrazione di alimenti e bevande che, ricorda, "è forse tra quelli che più ha investito per garantire l'accesso nei propri locali in totale sicurezza, e lo ha fatto dopo aver trascorso diversi mesi in totale apnea durante il lockdown". Peru sostiene che "il Governo avrebbe dovuto ascoltare di più le indicazioni delle Regioni che proponevano la chiusura di bar e ristoranti alle 24".
    Oltretutto, attacca,"non si può continuare ad assumere decisioni che valgono per tutto il territorio nazionale indistintamente".
    Sulla stessa linea la coordinatrice regionale di Fratelli d'Italia, Antonella Zedda: "si sta cercando di affossare un intero settore -. ribadisce - considerato che anche a pranzo i ristoratori avranno numeri ridotti a causa dello smart working" (ANSA).
   

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