Sardegna

Covid: attesa ordinanza Solinas, dad e coprifuoco alle 23

Non sarà lockdown totale, forse misure in più provvedimenti

Redazione Ansa

Didattica a distanza per le scuole superiori e l'università, alleggerimento della capienza nel trasporto pubblico locale, stretta generale sugli assembramenti, limitazioni ulteriori sugli sport di contatto, stop alle feste legate alle cerimonie. Questi i punti principali dell'ordinanza che il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas dovrebbe adottare al più tardi domani, con entrata in vigore lunedì 26 ottobre.
    E' quanto emerge dal vertice che si è tenuto in videoconferenza e al quale hanno preso parte lo stesso governatore, l'assessore della Sanità Mario Nieddu e il direttore generale dell'Assessorato Marcello Tidore, i componenti del Comitato scientifico regionale Stefano Vella e Giovanni Sotgiu, il presidente del Consiglio regionale Michele Pais, i capigruppo Michele Ciusa (M5s), Francesco Agus (Progressisti), Gianfranco Ganau (Pd), Daniele Cocco (LeU), Franco Mula (Psd'Az), Francesco Mura (FdI), Dario Giagoni (Lega), Aldo Salaris (Riformatori), Angelo Cocciu (Forza Italia).
    Da stabilire le misure per bar, pub e ristoranti che potrebbero essere oggetto di un secondo provvedimento da emanare a stretto giro, dopo - secondo quanto si apprende - una riunione del Consiglio regionale per permettere a Solinas di riferire sulla situazione.
    In generale la tendenza è quella di vietare totalmente gli assembramenti, prescrivendo quindi il consumo di cibi e bevande esclusivamente seduti al tavolo. Si tratta di stabilire gli orari di chiusura, decidendo eventualmente di anticiparli alle 23 o alle 22. Possibili limitazioni degli accessi in Sardegna via aria e via mare, ma. avrebbe detto il presidente Solinas, compatibilmente con le decisioni nazionali, e in ogni caso questa misura potrebbe essere successiva.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it