I partiti hanno chiuso il cerchio per le candidature nelle principali città che andranno al voto per le amministrative il 25 e 26 ottobre prossimi. Entro sabato 25 la presentazione ufficiale delle liste. Sui 160 comuni da rinnovare (il 40% dei 377 comuni sardi) c'è solo un capoluogo di provincia, Nuoro, a cui si affiancano tre centri oltre i 15mila abitanti: Quartu - terza città dell'Isola - Sestu e Porto Torres. In quest'ultimo comune il centrodestra ha scelto il candidato proprio all'ultimo: si tratta di Alessandro Pantaleo, ingegnere di 47 anni e dirigente del Comune di Thiesi, considerato vicino al Psd'Az. Dovrà vedersela con Massimo Mulas (centrosinistra), Franco Satta (Lista civica autonomista) e Sebastiano Sassu (M5s).
A Nuoro l'uscente Andrea Soddu viene sfidato da Carlo Prevosto (centrosinistra), Pietro Sanna (centrodestra), Alessandro Murgia (M5s), Francesco Guccini (Mpd), Lisetta Bidoni (Progetto Nuoro 20-25), Andrea Murgia (M5s) e Ciriaco Offeddu (civica). A Quartu centrosinistra nuovamente diviso con un ex sindaco, Graziano Milia, che dovrà vedersela con il candidato ufficiale vincitore dalle primarie, Francesco Piludu, e con quello del centrodestra, Christian Stevelli. In campo anche i Cinquestelle con Guido Sbandi. A Sestu ci riprova l'uscente Paola Secci (centrodestra) che avrà come avversari Aldo Pili (area centrosinistra) e Valentina Meloni (polo civico e Pd).
Niente elezioni a Riola Sardo, centro dell'Oristanese, dove le dimissioni del sindaco sono arrivate fuori tempo massimo per indire i comizi, mentre a Ghilarza, dove il sindaco si è dimesso questa settimana, le operazioni elettorali erano già state avviate. Poi c'è l'incognita dei piccoli comuni: in alcuni di questi nelle scorse votazioni non era stata presentata nemmeno una liste. A rischio in questa tornata ci sono Seneghe, Austis, Ortueri, Putifigari e Sarule.
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