Sardegna

Università: cantieri aperti a Sassari, appalti per 37 mln

Nuovi edifici e ristrutturazioni, si completa polo di Piandana

Redazione Ansa

Dall'eterna incompiuta del polo Bionaturalistico di Piandanna, al completamento del polo Umanistico di via Roma, fino alla ristrutturazione del complesso di piazza Università e alla costruzione della nuova sede del Dipartimento di chimica e farmacia a Monserrato: sono sette i grandi cantieri avviati dall'Università di Sassari in un programma di interventi sul patrimonio edilizio che prevede appalti per 37 milioni di euro e un investimento complessivo di 70 milioni. "L'Università vuole dare anche così un contributo concreto al riavvio del territorio Sassarese in attuazione del suo obiettivo strategico di terza missione, con ricadute economiche importanti utili per ripartire dopo la fine della fase acuta dell'emergenza sanitaria covid", ha spiegato il rettore, Massimo Carpinelli, presentando questa mattina il programma di interventi con il direttore generale Cristiano Nicoletti e il dirigente dell'Area edilizia Simone Loddo.
    Tra giugno e luglio sono stati avviati i lavori della ristrutturazione dello storico complesso di piazza Università, per un importo di 8,9 milioni di euro, e i lavori di ristrutturazione della sede del Dipartimento di Veterinaria, per 2,3 milioni. Dall'inizio dell'anno sono aperti i cantieri per il polo Umanistico di via Roma-via Diaz per 10,8 milioni di euro, la ristrutturazione della sede del Dipartimento Economia e la riqualificazione dell'area ex Orto Botanico in via Muroni, per 2,3 milioni.
    Ancora: sono in fase di consegna i lavori di realizzazione dell'azienda veterinaria La Crucca, per 1,3 milioni, e la costruzione della nuova sede del Dipartimento di Chimica e Farmacia nel complesso di Monserrato, con importo lavori di 4,9 milioni. Infine, a metà luglio sono stati riavviati i lavori del polo Bionaturalistico di Piandanna e dell'Orto botanico, con l'assegnazione alla ditta seconda classificata dell'originaria gara di appalto di 6,8 milioni di euro, dopo la rescissione con la precedente assegnataria. Sarà così completato il 30% dei lavori rimanenti, che dovrebbero concludersi entro giugno 2021.
   

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