Sardegna

L'insularità costa ad ogni sardo 5.700 euro in più all'anno

Ad una svolta battaglia Comitato per principio in Costituzione

Redazione Ansa

Quanto costa l'insularità alla Sardegna? Non è una domanda retorica perché c'è anche una risposta: in media 5.700 euro all'anno per ogni sardo. Con delle spese in più rispetto agli abitanti di altre regioni che, a seconda dei casi, vanno dai 3500 ai 7500 euro a testa. Tutto è legato alla distanza "fisica" della Sardegna dal resto del Paese e dai principali mercati economici. I numeri in una ricerca commissionata dal Comitato per l'inserimento del principio dell'insularità della Sardegna in Costituzionale.

Un'azione trasversale che ha coinvolto anche parlamentari sardi di tutti i partiti. E che è forte di centomila firma raccolte a supporto di questo obiettivo. "Un dato drammatico - ha detto Roberto Frongia, assessore regionale dei Lavori Pubblici e uno dei promotori dell'iniziativa citando l'analisi dell'istituto Bruno Leoni - una tassa pro capite che crea un gap rispetto al resto d'Italia. I sardi vogliono pari opportunità".

Un dato che si ripercuote su tutti i settori. "Prendiamo ad esempio l'educazione - ha detto Maria Antonietta Mongiu, una delle anime dell'iniziativa - bambini e adolescenti lombardi hanno per il 65 per cento la possibilità di usufruire del tempo pieno e prolungato a scuola. Mentre in Sardegna la percentuale si ferma al 15 per cento".

L'iter per ottenere il risultato è in corso: "Sono terminate le audizioni - ha detto il senatore di M5S Gianni Marilotti - e ora attendiamo la relazione del presidente della Prima Commissione". Obiettivo Costituzione: "Non è una civetteria - ha spiegato Mongiu - ma un elemento essenziale: parlamentari e tutta la comunità sarda devono spingere i decisori".
   

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