Sardegna

Ok dal ministero a rete ospedaliera Covid in Sardegna

Previsti 101 nuovi posti di terapia intensiva in 5 presidi

Coronavirus: reparto Covid 19

Redazione Ansa

Il ministero della Salute ha approvato il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera in emergenza Covid varato dalla Giunta regionale della Sardegna quasi un mese fa. Negli ospedali già predisposti per l'emergenza saranno attivati 101 nuovi posti letto di terapia intensiva, di cui 6 di terapia intensiva pediatrica, e 115 posti letto di terapia subintensiva. I presidi interessati sono il Santissima Trinità di Cagliari, il San Francesco di Nuoro, le cliniche San Pietro dell'Aou di Sassari, a cui si aggiungono gli ospedali San Martino di Oristano e Santa Barbara di Iglesias.

Individuati nel piano, inoltre, 112 posti letto di area medica, di cui 18 da dedicare ai pazienti pediatrici, per la gestione dei pazienti che necessitano di assistenza a bassa complessità o nella fase riabilitativa post-acuta. Stabilita anche la riorganizzazione dei Pronto soccorso con l'obiettivo di separare i percorsi e creare aree di permanenza dei pazienti in attesa di diagnosi che garantiscano i criteri di sicurezza anti-contagio. Indicati poi gli spazi attrezzabili con le strutture mobili nelle aree di sosta dell'ospedale San Francesco di Nuoro e delle Cliniche Universitarie dell'Aou Sassari. Il piano avrà una dotazione di 42 milioni di euro, che serviranno per l'acquisto di attrezzature e la realizzazione dei lavori strutturali.

La Regione ha inoltre provveduto con sue risorse all'implementazione dei mezzi disponibili per il trasporto dei pazienti tra le strutture ospedaliere e per le dimissioni protette, mentre è prevista una dotazione di 12 milioni di euro per il reclutamento del personale da dedicare ai reparti di terapia intensiva, semintensiva e ordinaria, ai Pronto soccorso e ai trasporti secondari. "La risposta del Governo è un ulteriore conferma della bontà delle misure adottate dalla Regione per far fronte all'epidemia", commenta il governatore Christian Solinas. "La bassa circolazione virale nell'Isola - sottolinea poi l'assessore della Sanità Mario Nieddu - non deve farci abbassare la guardia. Il piano individua interventi e risorse importanti per potenziare la capacità di assistenza del nostro sistema sanitario e garantire maggiore sicurezza".
   

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