Sardegna

Diabete: M5s, gestione sbagliata Regione, modificare piani

Ciusa, non ci occupiamo di poltrone ma di problemi reali

Redazione Ansa

Consentire la fornitura di microinfusori di insulina e sensori per il controllo della glicemia di ultima generazione, digitalizzare le cartelle diabetologiche, costruire una rete regionale per potenziare cura e prevenzione della malattia. Sono le tre proposte avanzate dal gruppo del Movimento Cinquestelle in Consiglio regionale, attraverso una mozione presentata oggi a prima firma del consigliere Michele Ciusa.
    In Sardegna sono 120mila i pazienti affetti da diabete, un tasso di incidenza record, secondo solo a quello della Finlandia. Tra i 120mila, 12mila adulti sono insulino-dipendenti e a questi si aggiungono 1500 ragazzi sotto i 15 anni. Eppure, hanno denunciato i consiglieri illustrando la mozione, il sistema sanitario regionale non ha messo a punto strumenti efficaci per un'adeguata gestione della malattia.
    "La Regione sembra pensare ad altro - sostiene Ciusa - la riforma però non prevede nessun tipo di intervento per un miglioramento dell'assistenza nel territorio, noi invece non ci occupiamo di poltrone ma di problematiche che interessano i cittadini".
    Da qui la richiesta di "modificare i piani terapeutici, i sardi hanno il diritto di avere a disposizione i migliori farmaci in commercio oltre ai microinfusori di ultima generazione.
    Attualmente - spiega - la Regione opera in base a un accordo quadro firmato con il Piemonte nel 2017. In base a quell'intesa, scaduta lo scorso giugno, si distribuiscono microinfusori obsoleti. E' necessario rivedere il Piano che non può basarsi su semplici calcoli ragionieristici. Non deve essere un problema di soldi".
    Oltretutto, "per contrastare una patologia con questi numeri serve un sistema sanitario efficiente. Attualmente i presidi medici vengono distribuiti senza raziocinio, con forniture di dispositivi uguali per tutti i distretti sanitari - ha aggiunto Ciusa - capita così che in alcuni territori con meno malati i microinfusori restino inutilizzati, mentre in altri i pazienti rimangono senza strumenti. E' una situazione paradossale a cui bisogna porre subito rimedio".
    La capogruppo Desirè Manca ha dichiarato che sulla mozione il M5s cercherà la condivisione delle altre forze politiche, di maggioranza e opposizione.

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