Sardegna

L'ex Artiglieria passa dall'Esercito al Comune di Nuoro

Progetto da 12mln per polo universitario, sport e cultura

Redazione Ansa

Lo storico complesso dell'Ex Artiglieria, costruito tra fine anni '20 e primi anni '30 a Nuoro, dopo oltre 20 anni di negoziati tra istituzioni, è stato consegnato ufficialmente dall'Esercito al Comune di Nuoro. Gli spazi verranno utilizzati per potenziare l'università, lo sport la cultura e per offrire opportunità ai bambini ai giovani, agli anziani e ai disabili. Per i lavori sono a disposizione 12milioni di euro ed è già pronto un mega-progetto per il riutilizzo dell'area, firmato dall'ingegner Francesco Licheri.

La cerimonia di consegna del polmone verde di sei ettari e di numerosi edifici pubblici nel cuore della città, nelle mani del sindaco di Nuoro Andrea Soddu, si è svolta alla presenza dei sottosegretari alla Difesa e allo Sviluppo Economico, Giulio Calvisi e Alessandra Todde, del generale di Divisione del comando militare dell'esercito in Sardegna Francesco Olla, dell'assessore regionale agli Enti Locali Quirico Sanna e di tutte le autorità militari, civili e religiose del territorio.

"Le armi che erano in questi spazi sono state portate altrove, oggi qui abbiamo le armi per costruire il nostro futuro - ha esordito il sindaco Soddu - Questa è una giornata di festa per Nuoro perché il sogno è diventato realtà. Tutto questo è stato possibile negli anni grazie alla collaborazione fattiva tra Governo, Regione ed Esercito". "E' stato un percorso lungo faticoso ma vincente - ha rimarcato il sottosegretario Calvisi -: questo è uno dei primi esempi in Italia in cui si realizza un progetto di questo tipo con l'Esercito. Il capoluogo barbaricino, cuore identitario e culturale della Sardegna, ce l'ha fatta e oggi scrive questa nuova pagina di storia". La sottosegretaria Todde ha rimarcato l'importanza "dell'abbattere i muri della struttura affinché la città si riappropri di questi spazi, io stessa come nuorese non li avevo mai visitati". "La sinergia tra istituzioni e forze armate ha funzionato - ha concluso l'assessore Sanna - Oggi restituiamo a questa città, che a ragione rappresenta l'Atene Sarda dell'isola, un centro importante per tutto il territorio".

   

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