Sardegna

Cagliari rivede la vittoria, Simeone condanna la Spal

Gol nel recupero dell'attaccante, ferraresi sempre più a fondo

Redazione Ansa

di Stefano Ambu

Prima vittoria del centenario per il Cagliari: l'ultimo successo era sempre quello del 2 dicembre, gol decisivo di Cerri ancora in rossoblù nel rocambolesco 4-3 contro la Sampdoria. E proprio Cerri, questa volta in versione Spal, ha rischiato di far sprofondare la squadra di Zenga: sarebbe stata la quinta sconfitta consecutiva. Ha rimediato Olsen, poi nel recupero ci ha pensato Simeone. Un gol che vale molto: il Cagliari scappa a dieci punti dalla terzultima posizione e in qualche modo archivia la questione salvezza. Ora è decimo e può giocarsi quello che si vuole giocare con la forza della tranquillità. Si deve mettere un obiettivo, giusto per non trascinarsi stancamente e senza senso per undici partite. A cominciare dalla gara in casa con il Torino, sabato prossimo, il ritorno alla Sardegna Arena dopo la gara del primo marzo con la Roma che costò la panchina a Maran. L'andazzo generale di questa prima parte di ripresa del campionato sembra abbastanza chiaro: vince quasi sempre chi è più avanti in classifica. Forse perché la corsa - con quasi tutte le squadre indietro con la preparazione - non serve a mascherare i divari tecnici tra le squadre. Il Cagliari ha di fronte a sé undici partite: cinque con formazioni sulla carta superiori e sei con club sotto il decimo posto. Alcune gare però saranno con squadre, vedi quelle con Sampdoria e Lecce, con l'acqua alla gola. Ieri, come ha sottolineato anche Zenga a fine gara, il Cagliari non ha sbagliato l'approccio provando a giocare come se fosse in casa. Anche se c'è da dire che la Spal non è il Verona: il compito è stato relativamente più facile. Alla fine ne è venuta fuori una partita difficile da sbloccare, più da zero a zero che da vinti e vincitori. La differenza, in una situazione di equilibrio, però l'hanno fatta proprio i valori tecnici. Con la Spal che ha sbagliato il colpo del ko e il Cagliari che ha trovato il gol perché ha un giocatore che sa tirare in porta come Rog, un altro che ha i "colpi" come Joao Pedro e un altro ancora che sta attraversando un momento d'oro, Simeone: in amichevole, nelle partitelle in famiglia e in campionato segna sempre lui. La gara con il Torino sarà quella dell'arrivano i nostri: tornano Ceppitelli e Cigarini dalla squalifica, potrebbe recuperare Pereiro. E addirittura potrebbe esserci di nuovo Nainggolan anche se la vittoria di ieri potrebbe consigliare meno fretta e qualche giorno in più per recuperare meglio e rischiare il meno possibile.

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