Sardegna

Sanità: "Giulemanidall'ogliastra", riprendere le attività

Lanusei, appello comitato al presidente della Regione

Redazione Ansa

(ANSA) - NUORO, 06 GIU - Tutto è ripartito dopo il lungo lockdown ma non le attività ambulatoriali ed ospedaliere di ricovero non urgenti all'ospedale di Lanusei. L'associazione #Giulemanidallogliastra, in prima linea per la difesa del diritto alla salute, prende carta e penna e scrive al presidente della Regione Christian Solinas, all'assessore alla Sanità Mario Nieddu, al direttore dell'Ats e a quello della Assl di Lanusei per sollecitare una ripresa graduale delle visite specialistiche e degli screening dei malati che necessitano di controlli.
    "Tra i pazienti che maggiormente hanno bisogno di riprendere i controlli ci sono i malati oncologici e quelli cardiologici - scrivono nella lettera - In questi tre mesi di emergenza, molti malati di cancro, ictus, infarto, angina hanno subito ritardi nelle terapie salva-vita, a causa dell'emergenza. È importante che ora la Ats, la Assl e il nosocomio riorganizzino le riaperture, con nuovi percorsi di sicurezza, cercando di smaltire le liste d'attesa che nel frattempo sono diventate infinitamente lunghe".
    Secondo i rappresentanti dell'associazione "le restrizioni dovute alla pandemia hanno evidenziato ancora di più le carenze della sanità pubblica a causa dei tagli degli ultimi anni".
    Elencano poi le loro richieste affinché il bisogno di visite e terapie sia soddisfatto. "Chiediamo che riprendano tutte le attività ambulatoriali ospedaliere e gli screening - evidenziano nella lettera - che il pronto soccorso non sia soltanto una stazione da cui far partire pazienti per altre destinazioni, che reparto di ortopedia abbia nuovamente una sua piena operatività, che punto nascita dia certezze alle future mamme e che il reparto di emodinamica venga finalmente aperto.
    La salute - concludono - non ha colori politici e le patologie non si curano a parole". (ANSA).
   

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