Sardegna

Fase 2:primi voli "liberi" a Cagliari,nessun assalto turisti

Ancora pochi passeggeri, molti ritorni in famiglia e al lavoro

Redazione Ansa

(ANSA) - CAGLIARI, 03 GIU - Niente moduli, per ora. Qualcuno si è fatto il test sierologico a tutela delle persone che dovrà incontrare in Sardegna: affetti familiari o colleghi di lavoro.
    Ma per il resto, per arrivare oggi a Elmas, bastavano i classici documenti personali e un biglietto: l'obbligo di registrazione previsto dall'ordinanza di ieri del presidente della Regione Christian Solinas scatterà da domani.
    Nei primi due collegamenti della mattinata provenienti da Roma Fiumicino alle 9.05 e alle 10.20 le motivazioni del volo per l'isola sono in sostanza due: lavoro e ricongiungimento familiare. Molti i sardi. Quarantadue i passeggeri del primo arrivo, qualcosa in più nel secondo con un leggero incremento rispetto ai giorni scorsi. Nessuna delle persone intervistate al settore arrivi dice di essere in Sardegna per turismo.
    Scene anche commoventi. C'è una mamma che non vedeva la figlia da tre mesi e ha quasi le lacrime agli occhi. E c'è un'altra madre che vede per la prima volta la figlia incinta con il pancione. E chi dice di essere arrivato nell'isola come invitato a un matrimonio. Ci sono anche dei passeggeri che arrivano dalla Calabria. "Siamo qui per tornare al lavoro" spiegano. Un "mezzo" turista c'è: è un romano che ha deciso di trascorrere le ferie in Sardegna per stare insieme alla fidanzata nell'hinterland cagliaritano.
    Per tutti i viaggiatori è scattata la misurazione della temperatura. Poi via sulla navetta, in treno e in taxi quasi tutti in direzione Cagliari. Per la fine della mattinata è atteso anche il primo volo "libero" da Milano Malpensa. (ANSA).
   

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