"Test gratuiti in loco per chi viene in vacanza ad Alghero". È la proposta lanciata dal centrosinistra algherese "per offrire ai turisti una vacanza accogliente e sicura". I consiglierei comunali di minoranza - Gabriella Esposito, Pietro Sartore e Mario Bruno di Per Alghero, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto di Futuro Comune, Valdo Di Nolfo di Sinistra in Comune e Mimmo Pirisi del Pd - ritengono che "da Alghero può ripartire il turismo in Sardegna".
Secondo loro "la città che ha inventato il turismo nell'isola può dare un contributo fondamentale anche in questa fase", come affermano. "Ma anzitutto occorre far capire al presidente della Regione, Christian Solinas, che la strategia del passaporto sanitario in tutte le sue declinazioni deve essere definitivamente abbandonata", dichiarano. "Non è costituzionale e ha già ottenuto l'effetto di allontanare i turisti dalla Sardegna", rincarano. Per contro, "occorre puntare sulla capacità di offrire una vacanza in totale sicurezza - insistono - dicendo ai turisti che sono i benvenuti e offrendo loro, gratuitamente, il test sierologico o la proteina c reattiva".
L'idea è di "incentivare le attività turistiche a inserire nei loro pacchetti la possibilità di fare i test in loco", ma anche di "rafforzare la sanità nei territori a garanzia dei sardi e dei visitatori". Per recuperare il tempo perduto, "facciamo partire subito una campagna di marketing che punti sui nostri beni, ma anche sulla sicurezza e sull'abbraccio dei sardi - concludono - che non costruiscono muri ma offrono una vacanza in linea con la loro cultura accogliente, fiera e responsabile".