Sardegna

Chiesa sarda riparte con una celebrazione solenne

Il 2 giugno a Bonaria. Da vescovi 30mila euro a centro disabili

Redazione Ansa

Dopo lo stop prolungato alle celebrazioni liturgiche, che però non hanno mai bloccato l'attività pastorale delle Diocesi impegnate non solo con le messe in diretta streaming ma anche con il sostegno alle fasce più povere della società, nel post lockdown la Chiesa si ritrova a Cagliari per un'iniziativa solenne. Martedì 2 giugno, alle 11, nella Basilica di Bonaria, tutti i vescovi della Conferenza Episcopale Sarda concelebreranno una Messa "per affidare alla Patrona Massima della Sardegna l'intero popolo sardo in questo momento di grande sofferenza".

Non solo. Gli stessi prelati, a nome delle rispettive diocesi, hanno deciso di destinare la somma di 30.000 euro al centro di accoglienza per disabili "Il Gabbiano" della Comunità Padre Monti di Oristano, per dotarla di adeguati presidi sanitari. In un recente incontro della Ces, svoltosi il 20 maggio, il presidente, monsignor Antonello Mura, ha fatto una breve sintesi sui mesi appena trascorsi di forzata quarantena e conseguente interruzione dei sacramenti e delle altre attività pastorali.

"I sacerdoti, insieme ai catechisti, hanno saputo mettere in campo fantasia e uso intelligente dei social sia per la diffusione delle celebrazioni a porte chiuse, sia per mantenere vivo il rapporto educativo con il mondo dei ragazzi e con il servizio della parola agi adulti", ricorda mons. Mura, che nella nuova attribuzione delle deleghe vescovili per i diversi ambiti pastorali, seguirà il settore della Cultura e Comunicazioni sociali e Insegnamento della religione cattolica.

A Monsignor Giuseppe Baturi la responsabilità della Dottrina delle Fede, Annuncio e Catechesi; Pastorale sociale e del lavoro; Osservatorio Giuridico Regionale; Monsignor Roberto Carboni: Evangelizzazione dei Popoli e Cooperazione tra le Chiese; Tutela dei Minori; Monsignor Gian Franco Saba: Educazione, Scuola e Università; Ecumenismo e dialogo interreligioso; Monsignor Sebastiano Sanguinetti: Liturgia e lingua sarda nella liturgia; delegato per l'attuazione del protocollo d'Intesa Regione-Ces; Monsignor Giovanni Paolo Zedda: Caritas; Migranti; Pastorale della salute; Progetto Policoro; Monsignor Mauro Maria Morfino: Clero e vita consacrata, Commissione presbiterale Regionale, CISM e USMI; Monsignor Corrado Melis: Apostolato dei laici; Pastorale giovanile e vocazionale; Pastorale familiare; Monsignor Arrigo Miglio: al sostegno economico alla Chiesa; Monsignor Ignazio Sanna: Pastorale del turismo; Monsignor Mosè Marcia, affiancherà Monsignor Melis con delega per la Pastorale Familiare.
   

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