Sardegna

Fase 2: Movida a Cagliari, locali pieni ma regole rispettate

Drink e birre all'aperto distanziati e con le mascherine

Redazione Ansa

Si sono riappropriati della città dopo due mesi e mezzo di lockdown e lo hanno fatto rispettando, nei limite del possibile, le regole per evitare il contagio. A Cagliari il popolo della movida, nel primo sabato di libertà, ha scelto i locali, le birre in compagnia e i tavolini all'aperto. Ieri sera i quartieri della Marina, Villanova e Castello sono stati presi d'assalto dai giovani. I gestori dei locali, tradizionali punti di incontro dei cagliaritani, hanno sistemato i tavolini alla giusta distanza per permettere agli avventori di poter consumare un drink, una birra oppure mangiare un panino in piena sicurezza.

Distanze, mascherine e disinfettanti all'ingresso degli esercizi. Qualche gestore ha comprato anche il termoscanner per verificare la temperatura ai clienti. In piazza Yenne, in pieno centro a Cagliari, zona stracolma di locali, tante gente a passeggio in compagnia e qualcuno seduto sulle panchine.

Tutti, o quasi, con mascherine sul volto. La polizia municipale del capoluogo, con diverse pattuglie, ha verificato che non si registrassero assembramenti, consigliando a proprietari e clienti di rispettare le norme di sicurezza. Nessuna multa è stata elevata. File davanti alle casse di alcuni locali al Bastione, ma solo per il tempo di pagare la consumazione, poi tutti a sedersi sulle panchine o gli scalini. Popolo della movida di Cagliari promosso, quindi, per il primo sabato dopo il lockdown.

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