Sardegna

Pasqua: Coldiretti, perdite ingenti ma è boom per km0

Crisi agriturismo, agnelli e prodotti agricoli fanno sold out

Redazione Ansa

Controlli rafforzati, anche con l'utilizzo di droni, per impedire gli arrivi nelle seconde case dei centri turistici, blindati come "zone rosse", niente arrivi di passeggeri su navi e aerei, ad eccezione dei pochi autorizzati, stop alle tradizionali gite fuori porta, e addio ai pranzi in agriturismo. Anche in Sardegna è una Pasquetta super blindata per mantenere il trend positivo che la colloca tra le regioni italiane meno colpite dal Covid-19, scenario confortante per la progressiva riapertura delle attività con la Fase 2.

Con le ultime ordinanze del governatore Christian Solinas sono stati recepiti i decreti del Mit che di fatto "chiudono" tutte le porte d'ingresso all'Isola: interdetti due aeroporti su tre - resta operativo per i soli viaggiatori autorizzati e per le merci quello di Cagliari-Elmas - mentre i sette porti che collegano la Sardegna alla penisola e alla Corsica (Cagliari, Olbia, Oristano, Porto Torres, Santa Teresa di Gallura, Golfo Aranci e Arbatax) sono aperti con fortissime limitazioni per i passeggeri - si viaggia solo per motivi di salute e di lavoro o per comprovate necessità - e per consentire l'approvvigionamento delle merci. Tutti gli scali sono dotati di termolaser per il controllo della temperatura corporea.

Nessun spostamento è inoltre autorizzato in comuni diversi da quello di residenza, così come non si potrà trascorrere la giornata di festa nei parchi e nei giardini pubblici. Vietate le gite fuori porta, anche se in zone dello stesso comune, perchè presuppongono quegli assembramenti che favoriscono i contagi. L'apertura delle seconde case nei luoghi di vacanza saranno un lontano ricordo per tutti i sardi.

Molti centri turistici si sono attrezzati con apposite ordinanze dei sindaci per impedire gli arrivi, ma anche le uscite dei residenti. Per far rispettare tutti i provvedimenti restrittivi in vigore, le forze dell'ordine stanno attuando un massiccio piano di controlli all'insegna dello slogan "tolleranza zero": in aiuto anche i droni per la sorveglianza dall'alto già operativi a Cagliari, Quartu e Sassari.

 

COLDIRETTI, IN FUMO IL 70% DEL FATTURATO - Agriturismo in profondo rosso per i mancati arrivi a Pasquetta. Una perdita che Coldiretti stima nel 70% del fatturato. Conseguentement, per l'organizzazione agricola, ci saranno effetti negativi su viticoltura, carni (soprattutto il maialetto sta risentendo delle crisi), salumi, fiori.

A causa dell'emergenza più di 1 italiano su 2 (51%) ha dovuto rinunciare a qualsiasi progetto di viaggio o di gita già programmato per Pasqua e Pasquetta con le famiglie costrette a rimanere a casa, secondo un'indagine Coldiretti/Ixe'. Se non ci fosse stata l'emergenza il 17% avrebbe rivisto parenti e amici in un'altra città o regione per vivere insieme il tempo della festa mentre - la Coldirett, un 1 italiano su 5 (20%) sarebbe andato in villeggiatura in una località italiana mentre un esiguo 5% avrebbe optato per una località all'estero.

L'agnello, il simbolo dei banchetti pasquali, ha registrato in Sardegna una crescita nelle richieste del 10% rispetto alla media degli ultimi anni, anche se il prezzo pagato al pastore segna un -30% rispetto allo scorso anno. Secondo i dati del Consorzio di tutela dell'agnello Igp, per lqueste festività si sono venduti 130 mila agnelli, il 68% dei quali marchiati Igp. Ma a crescere in generale è stata la spesa a km0 e nei negozi di vicinato con un boom dei prodotti a marchio venduti a domicilio.

 

Leggi l'articolo completo su ANSA.it