Sardegna

Coronavirus: "sono sano, o mi fanno il tampone oppure esco"

Attivista sardo minaccia disobbedienza civile

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Redazione Ansa

Chiede di essere sottoposto ad analisi del tampone o sierologica. Altrimenti, dopo il 3 maggio, sarà disobbedienza civile. È in sintesi il contenuto della lettera di Angelo Cremone, coordinatore regionale dell' associazione "VerdeSardegnaPulita", al premier Giuseppe Conte e alle massime autorità regionali e locali, dal governatore Christian Solinas al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu passando per il prefetto del capoluogo Bruno Corda.

Cremone dichiara di essere in buone condizioni di salute e di aver sempre rispettato tutte le prescrizioni, ma le autorità preposte, denuncia, "continuano a tergiversare non provvedendo al controllo sanitario della popolazione, o a una parte significativa di essa, attraverso strumenti di analisi idonei, conosciuti già da tempo, al fine di poter restituire la libertà e la mobilità sociale alle persone individuate non positive o asintomatiche al Covid 19". In assenza di analisi, Cremone annuncia che dopo il 3 maggio uscirà di casa per dirigersi in Prefettura e denunciare la mancata distribuzione di mascherine ai cittadini e l'assenza di screening sulla popolazione.
   

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