(ANSA) - CAGLIARI, 08 APR - "La situazione dei tre aeroporti
sardi, così come quelli di tutta Italia, è prossima al
collasso".Lo denuncia il segretario regionale della Cgil
Trasporti Arnaldo Boeddu che avanza la proposta di costituire
un'unica cabina di regia "che eviti la possibilità di aver
doppioni di rotte. Fermo restando la continuità territoriale che
dovrà continuare ad essere garantita dai tre scali - aggiunge -,
si dovrà lavorare in sinergia affinché le compagnie siano
incentivate a garantire ulteriori collegamenti diversificando la
loro offerta nei tre aeroporti". Non solo. Per Boeddu è anche
ipotizzabile un rilancio del trasporto aereo delle merci. "Tutte
e tre le società di gestione presenti nella nostra isola, hanno
attivato la CIGS sino al 31 dicembre 2020 ma, di fatto,
considerata l'attuale chiusura degli scali, il traffico
passeggeri è praticamente azzerato negli aeroporti Riviera del
Corallo di Alghero e Costa Smeralda di Olbia, mentre quello di
Elmas è drasticamente ridimensionato - osserva il leader della
Filt-Cgil - se prima dell'emergenza sanitaria dovuta al
diffondersi del Covid 19, si registravano alti e bassi e dati
diversificati nei tre aeroporti e un aumento del traffico di
anno in anno adesso, ci si trova a dover fare i conti con una
crisi senza precedenti". in più c'è la vertenza Air Italy: "non
sarebbe sbagliato pensare ad un unico vettore tradizionale
italiano in cui, a pieno titolo facciano parte anche i
lavoratori Airitaly", conclude. (ANSA).
Cgil, regia unica per crisi aeroporti sardi
Prevedere revisione rotte per evitare doppioni