Sardegna

UniCa, guardia alta su violenza donne

Rettrice Del Zompo, vittime in casa con i loro aguzzini

Redazione Ansa

Un accorato appello a non abbassare la guardia contro la violenza sulle donne. Perché "molte vittime in queste settimane sono costrette a restare a diretto contatto con i propri aguzzini mettendo maggiormente a rischio la propria vita e la propria salute". Un invito lanciato in una lettera aperta firmata dalla rettrice dell'Universitá di Cagliari Maria Del Zompo.

Con una richiesta: diffondere in tutti i modi possibili lo spot, promosso anche dall'ateneo, che qualche mese fa venne diffuso anche in occasione di alcune partite del Cagliari Calcio, sui pullman del Ctm e sui monitor dell'Aeroporto di Cagliari-Elmas. Obiettivo: far conoscere e utilizzare tutte le modalità con cui è possibile segnalare episodi di violenza, di cui si è testimoni, anche indiretti.

Del Zompo ricorda che, da quando sono scattate le limitazioni imposte dal Governo per il contenimento della pandemia, il numero delle segnalazioni ai centri antiviolenza e delle denunce alle forze dell'ordine è crollato. "Per le donne - continua la rettrice - in queste condizioni, diventa difficile anche chiedere aiuto con una semplice telefonata per paura di essere poi aggredite e subire violenza dal proprio convivente".
   

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