Sardegna

Solinas, in terapia intensiva 4% contagiati

Governatore sardo, dato inferiore a quello nazionale

Coronavirus: reparto terapia Intensiva

Redazione Ansa

Dall'inizio dell'emergenza sanitaria in Sardegna sono stati somministrati 4993 tamponi. Di questi, oltre 1800 a Sassari, oltre 600 a Olbia, quasi 500 a Nuoro, 43 a Lanusei, 180 a Oristano, 175 a Sanluri, 30 a Carbonia e oltre 1200 a Cagliari. Ha illustrato la mappatura l'assessore della Sanità Mario Nieddu, spiegando che l'alto numero di Sassari è legato al fatto che si tratta dell'area più colpita dal coronavirus.

Quindi, ancora l'allarme nelle case di riposo dell'Isola al centro della videoconferenza giornaliera del presidente della Regione Christian Solinas e dell'assessore con i giornalisti.

"Sull'incremento del numero dei contagiati incidono gli ultimi risultati dei tamponi effettuati in particolare nella struttura per anziani San Nicola di Sassari", ha ricordato all'inizio del collegamento il governatore. Come di consueto, accanto al punto sui nuovi positivi Covid-19, Solinas ha ricordato la percentuale degli operatori sanitari colpiti (il 23%), dei positivi asintomatici (il 23%), l'età media nei 28 decessi che si è alzata da 74 a 76,6 anni. Per la prima volta la Regione ha mostrato un raffronto con la situazione nazionale: i ricoverati in terapia intensiva in Italia sono il 5%, in Sardegna il 4%; i ricoverati non in terapia intensiva dono 37% in Italia e il 18% in Sardegna. La vera differenza la fanno gli isolamenti: il 58% in Italia e il 78% in Sardegna. Una fotografia anche sui dipendenti della Regione in smart working: le utenze attive da accesso remoto sono 5124. Bollettino viaggiatori: ad oggi dalle restrizioni si registrano 1454 partenze e 4770 arrivi, il rapporto è di 146 a 231 nella sola giornata di oggi. 
   

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