Sardegna

Cpo, "Procura allontani il maltrattante"

Sos presidente Pari opportunità del comune di Cagliari

Redazione Ansa

Con l'isolamento e la convivenza forzata per emergenza coronavirus aumenta il rischio di violenze domestiche. E diminuisce la possibilità di chiedere aiuto. Per questo la presidente della commissione pari opportunità del comune di Cagliari, Stefania Loi, chiede attenzione al problema.

"Sarebbe auspicabile - spiega - che come accade a Trento, anche la Procura di Cagliari agisca allontanando il maltrattante". Loi ricorda che sono sempre attivi il numero nazionale dei centri antiviolenza (1522) e quelli dei centri in città, Donna Ceteris (070492400) e Donne al Traguardo (0702080137). "L'attuale emergenza non può e non deve farci dimenticare le persone più fragili e più deboli - sottolinea la presidente - È importante evidenziare che l'isolamento e la convivenza forzata possono comportare per le donne e i loro figli il rischio di una maggiore esposizione".

Un pericolo evidenziato anche da alcune Ong cinesi. "Le restrizioni in corso - precisa - implicando una prolungata condivisione degli spazi con il maltrattante, rischiano di determinare non solo un aumento del numero di episodi di violenza, ma anche un loro aggravamento. E non dimentichiamo anche che vivere in un contesto di violenza domestica mina, indubbiamente, la vita dei bambini presenti in casa, incidendo nel loro benessere psicologico e nella loro crescita".
   

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