Sardegna

Medico condotto positivo, sos dai paesi

4 comuni del Nuorese in allarme, in quarantena 320 pazienti

Redazione Ansa

Il coronavirus si fa largo anche nelle zone interne della Sardegna e nei paesi più isolati, dopo la positività del medico condotto di Tonara e guardia medica ad Aritzo, Belvì e Gadoni. Scatta così la quarantena per i suoi 320 pazienti e per quelli che ha visitato nelle altre sedi. E' la sindaca Flavia Loche attraverso la pagina Facebook del Comune a dare notizia della positività del professionista, che proviene dall'hinterland cagliaritano e sarebbe ricoverato all'ospedale Santissima Trinità.

"E' stata confermata la positività del medico che ha svolto attività ambulatoriale presso il nostro comune. Stiamo provvedendo a contattare tutti i suoi pazienti ma ci vuole tempo, non uscite di casa", si legge nel post. "Sono circa 120 le persone seguite da medico contagiato - spiega all'ANSA la sindaca - prima cittadina del paese - e li stiamo contattando uno a uno. La cosa che ci confronta un pò è che il medico non torna al lavoro dal 6 marzo e in questo periodo non abbiamo avuto altre segnalazione. Speriamo bene visto che in questa zona non siamo preparati ad affrontare l'emergenza - confessa la prima cittadina - l'ospedale di Sorgono è depotenziato e dovrebbero trasportare i pazienti in altre città".

Mobilitato anche il sindaco di Aritzo. "Ci siamo attivati subito - racconta Gualtiero Mameli - in raccordo con l'Ats per contattare i pazienti e le altre persone venute a contatto con la guardia medica. Dobbiamo bloccare il contagio con tutte le forze: non abbiamo strutture ospedaliere vicine, l'ospedale di Sorgono - ribadisce - è depotenziato. Dovrebbero portarci a Nuoro e a Cagliari altrimenti qui si muore".
   

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